Online la lista aggiornata dei Comuni con terreni che hanno modificato la tipologia di coltivazione nel corso dell’anno.
Un comunicato dell’Agenzia delle entrate, pubblicato ieri con la serie generale n. 292, avvisa della disponibilità, sul sito dell’Agenzia, dell’elenco dei Comuni che hanno aggiornato le banche dati catastali in base alle dichiarazioni rese dagli operatori agricoli, nel 2022, agli organismi pagatori dei contributi messi a disposizione dall'Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
Gli aggiornamenti si riferiscono alle variazioni di tipologia colturale avvenute nel tempo sulle singole particelle dei terreni agricoli; queste modifiche determinano, tra l’altro, l’adeguamento del reddito agrario e di quello dominicale dei terreni.
Sul sito dell’Agenzia è possibile interrogare anche il motore di ricerca delle singole particelle variate, comune per comune. Per ogni particella sono disponibili i dati censiti a seguito dell’aggiornamento: qualità catastale, classe di produttività, superficie, redditi (dominicale e agrario) ed eventuale simbolo di deduzione.
Con la stessa edizione di ieri della Gazzetta Ufficiale troviamo pubblicato anche il decreto 13 dicembre del ministero dell’Economia e delle finanze, con l’aggiornamento del saggio degli interessi legali. In questo caso si registra un brusco rialzo del tasso che dal primo gennaio va calcolato nella misura del 5% annuale, in sostituzione dell’1,25% in corso per il 2022.
Dell’aumento si dovrà tener conto, per quanto riguarda la nostra sfera di interesse, tra l’altro, per calcolare gli importi dovuti a titolo di interessi moratori in caso di ravvedimento operoso (articolo 13 del decreto legislativo n. 472/1997), per le imposte versate in ritardo.