Un comunicato del Mise, pubblicato ieri con la serie generale n. 197, avvisa che sul sito istituzionale del ministero è reperibile il decreto 4 agosto, che integra l’elenco degli ammessi alle agevolazioni disposte per la Zona franca urbana Sisma Centro Italia.
Con il decreto, infatti, troviamo allegato l’elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2022 per la Zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto legge n. 50/2017, per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie previste dalla procedura.
Ricordiamo che la Zfu Sisma Centro Italia comprende i comuni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici nel corso del 2016 e del 2017. A favore delle imprese che operano all’interno della Zona franca urbana è prevista l’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’Imu e dai contributi previdenziali e assistenziali (vedi “Zona franca sisma Centro Italia: le agevolazioni viaggiano in F24”).
Con un altro comunicato pubblicato ieri il ministero dell’Economia e delle finanze rende noto il saggio di interesse da applicare a favore dei creditori in caso di ritardato pagamento nelle transazioni commerciali, che per il periodo che va dal 1° luglio al 31 dicembre di quest’anno risulta pari allo zero per cento.
Il tasso di interesse è espresso dal Mef ai sensi dell'articolo 5 del Dlgs n. 231/2002 e viene applicato per contrastare i ritardi nei pagamenti. Nel caso delle transazioni commerciali tra imprese, comunque, è consentito alle parti di concordare un tasso di interesse diverso, come sottolineato nel comma 1 dello stesso articolo 5 del decreto legislativo n. 231.