Stabilita con il Dpcm 7 febbraio, pubblicato ieri con la serie generale n. 77 di lunedì 23 marzo, la misura annuale della riduzione d’imposta sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, del personale militare: per i redditi 2019 la detrazione ammonta a 507 euro.
Il bonus annuale, stabilito dall’articolo 45, comma 2 del decreto legislativo n. 95/2017, è destinato alle forze armate, comprese le capitanerie di porto e le forze di polizia civili e militari, in servizio nel 2019 e che hanno percepito nel 2018 un reddito di lavoro dipendente inferiore a 28.000 euro.
La norma istitutiva della detrazione riporta un limite di spesa annuale per l’operazione e, conseguentemente, demanda anno per anno a un Dpcm la quantificazione e le modalità applicative della riduzione. Come specificato con il provvedimento pubblicato ieri la detrazione è stata determinata, per l'anno d'imposta 2019, nella misura massima di 507 euro per beneficiario.
Il sostituto d’imposta potrà effettuare la liquidazione degli importi con il conguaglio fiscale riferito all’imposta calcolata sul trattamento accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa del comparto sicurezza e difesa. In caso la riduzione non trovi capienza in quella sede, la parte eccedente può essere fruita in detrazione dall’imposta dovuta sullo stesso tipo di retribuzione, sempre relativa al 2019, assoggettata alla tassazione separata.