Confermati per l’anno d’imposta 2020 gli importi massimi su cui si può calcolare la detrazione per le spese sostenute per la frequenza di corsi universitari presso gli atenei non statali.
A ribadire l’entità delle somme limite, le stesse valide per gli anni precedenti, in base alle diverse aree disciplinari delle facoltà frequentate e alla zona geografica dove ha sede l’università presso la quale gli studenti sono iscritti, è il decreto 30 dicembre 2020 del ministero dell’Università e della ricerca, pubblicato ieri con la serie generale n. 44/2021 (vedi articolo "Atenei non statali: detrazioni per zona e area disciplinare").