Edizione “valutaria” per la Gazzetta: la serie generale n. 236 di mercoledì 23 settembre pubblica il comunicato dell’Istat con il Foi di agosto e quelli del Mef con i tassi di cambio della seconda settimana di settembre.
Il Foi è l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato mensilmente sulla base delle variazioni di prezzo di una tipologia di beni, elencati in uno specifico paniere. Il comunicato pubblicato ieri dall’Istat mostra il valore dell’indice Foi di agosto a 102,5 (base 2015=100).
Come immaginabile l’indice è influenzato dagli effetti dell’epidemia e delle misure prese per contrastarla; a risentirne non è tanto il confronto con luglio (+0,2) quanto quello con i mesi di agosto del 2019 (-0,7) e del 2018 (-0,4).
La rilevazione del Foi viene usata come base per l’adeguamento periodico dei valori monetari, che sono aggiornati in base al coefficiente; i più noti sono i canoni di locazione e gli assegni di mantenimento dei coniugi. L’indice è necessario anche per le rivalutazioni monetarie: tradurre somme di denaro di un determinato mese (e anno) in valuta di un mese (e anno) successivo. Per chi si occupa di contabilità, invece, ricordiamo che l'indice fa parte del meccanismo di calcolo del coefficiente di rivalutazione annuale (o infrannuale nel caso dell'erogazione) delle quote accantonate nei fondi di trattamento di fine rapporto di lavoro (Tfr).
I comunicati del Ministero dell'Economia e delle Finanze con la quotazione della nostra moneta, confrontata alle principali divise extra zona euro, si riferiscono alle giornate di lunedì 7, martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 settembre.
Fluttuazioni da euro
