Aggiornamento in corso per il Foi, l'indice dei prezzi al consumo valido per le famiglie di operai e impiegati.
È stato pubblicato ieri, con l'edizione di serie generale n. 302/2021, il consueto comunicato dell'Istat che rileva l'andamento dell'indice che questa volta si riferisce allo scorso mese di novembre. Il coefficiente espresso si attesta a 105,7 proseguendo il trend in aumento degli ultimi mesi: il coefficiente, ricordiamo, è partito con nuova base "100" nel 2015 e a gennaio del 2021 era a 102,9. Possiamo quindi osservare che l'inflazione registrata dall'inizio dell'anno è quasi pari a quella riscontrata nei cinque anni precedenti. Riepilogando i dati espressi dal comunicato dell'Istituto di statistica, il coefficiente valido per novembre riporta un aumento sia se messo a confronto con lo stesso mese del 2020 (+ 3,3) sia verso novembre 2019 (+3,6).
Al Foi sono legati gli aggiornamenti di diverse tariffe prestabilite, oltre che gli assegni per i coniugi separati o divorziati e i canoni di locazione, dove previsto dal contratto. Per chi si occupa della tenuta della contabilità, inoltre, l'indice va usato per calcolare il coefficiente di rivalutazione annuale (o infrannuale nel caso dell'erogazione) delle quote accantonate nei fondi di trattamento di fine rapporto di lavoro (Tfr).
Tra i diversi usi che coinvolgono il Foi ci sono anche le rivalutazioni monetarie quando, per esempio perchè richiesto da una sentenza, va attualizzata una somma da una consistenza valida in un determinato mese e anno al valore efficace in un altro mese e anno successivo.