Fine settimana da comunicazioni ordinarie per la Gazzetta.
Con la serie generale n. 197/2019 è stato pubblicato dall'Istat il comunicato con la rilevazione del Foi relativo al mese di luglio. L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi, appunto) rimane stabile sullo stesso valore di maggio e di giugno (102,7), registrando un lieve aumento rispetto a luglio 2018 (+0,2) e uno più importante nel confronto con lo stesso mese del 2017 (+1,7).
Il coefficiente espresso, ricavato con calcoli effettuati su un paniere pensato ad hoc per le famiglie monoreddito di operai e impiegati, settore agricolo escluso, è usato per aggiornare diversi tipi di tariffe prestabilite, oltre che gli assegni ai coniugi separati o divorziati e i canoni di locazione, se previsto dal contratto. Per chi si occupa di contabilità, invece, ricordiamo che l'indice fa parte del meccanismo di calcolo del coefficiente di rivalutazione annuale (o infrannuale nel caso dell'erogazione) delle quote accantonate nei fondi di trattamento di fine rapporto di lavoro (Tfr).
Ancora comunicati con l'edizione di sabato, la serie generale n. 198.
Stavolta è il Mef a tenerci aggiornati sulla quotazione della nostra moneta, con i tassi di cambio dell'euro relativi a lunedì 5, martedì 6, mercoledì 7, giovedì 8 e venerdì 9 agosto. I cambi sono ricavati con una procedura concordata a livello di banche centrali comunitarie e sono utili a chiunque compie operazioni economiche da e per l'estero, anche per la corretta tenuta della contabilità fiscale, per esempio per l'annotazione delle fatture relative a importi espressi in valuta extra sistema monetario europeo.
I tassi indicati dal Mef, inoltre, sono adottabili anche dalle Pubbliche amministrazioni (Dpr n. 482/2001), per esempio nel caso dei pagamenti di pensioni a cittadini residenti all'estero.