Con il decreto legge n. 132, firmato ieri, 30 settembre, e contestualmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 234, il presidente della Repubblica ha avallato una serie di proroghe di termini imminenti, che non comporteranno oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Tra questi spicca lo spostamento, dal 30 settembre al 30 novembre 2021, il termine per corrispondere al Fisco il saldo 2019 e il primo acconto per il 2020 dell’Irap, che erano stati sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica, dall’articolo 24, comma 5 del Dl “Rilancio”. Il differimento è a costo zero, non determinerà alcuna applicazione di interessi e/o sanzioni.
In primo piano l’extra time fiscale dedicato all’Irap
