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Glossario - R

  • Redditi fondiari

    E’ una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Comprende i redditi da terreni (agrario e dominicale) e i redditi da fabbricati.

  • Reddito

    Insieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione.

  • Reddito agrario

    Rientra fra i redditi fondiari. È quello attribuito ai fini fiscali a chi (proprietario, affittuario eccetera) utilizza un terreno agricolo. È determinato dal catasto in misura fissa, in base al tipo di terreno e di coltura.

  • Reddito complessivo

    Somma dei redditi posseduti dal contribuente in un periodo d'imposta. I redditi sono calcolati distintamente per ciascuna categoria d'appartenenza (fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, di impresa, diversi). Concorrono alla determinazione del reddito complessivo, con segno negativo, anche eventuali perdite derivanti dall'esercizio di imprese commerciali o dall'attività di lavoro autonomo. Sottraendo dal reddito complessivo le deduzioni si ottiene il reddito imponibile.

  • Reddito dei fabbricati

    Rientra fra i redditi fondiari. È costituito dal reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana, vale a dire dai fabbricati e dalle altre costruzioni stabili o da loro porzioni suscettibili di reddito autonomo. È determinato catastalmente, a meno che l'immobile non sia locato.

  • Reddito dominicale

    Rientra fra i redditi fondiari. È la remunerazione della proprietà del terreno, in quanto tale, a prescindere dalle coltivazioni effettuate. Anche il reddito dominicale, come il reddito agrario, viene determinato su base catastale, mediante l'applicazione delle tariffe d'estimo.

  • Reddito imponibile

    (v. Base imponibile)

  • Redditometro

    (v. Accertamento sintetico)

  • Regime dei contribuenti "minimi"

    È un regime fiscale agevolato riservato alle persone fisiche esercenti attività d'impresa o arti e professioni in possesso di determinati requisiti, introdotto dalla legge finanziaria 2008 e abrogato dalla legge di stabilità 2016. Tuttavia, può essere mantenuto, da chi già l’aveva adottato, fino alla scadenza naturale, ossia il compimento del 35° anno di età o il raggiungimento di cinque periodi d’imposta consecutivi.

  • Registrazione (atti e contratti)

    Formalità consistente nell'annotazione in pubblici registri degli elementi essenziali di un atto scritto, di un contratto verbale o scritto, al fine dell'acquisizione della data certa agli effetti civilistici. A seconda del termine prescritto per la loro registrazione, si hanno "atti da registrare in termine fisso" (che devono essere registrati obbligatoriamente entro il termine di 20 o 30 giorni) e "atti da registrare in caso d'uso" (cioè quelli che vanno registrati solo quando vengono depositati presso le cancellerie giudiziarie per l'esplicazione di attività amministrative, o presso le amministrazioni dello Stato, o degli enti territoriali e i rispettivi organi di controllo).