È in rete nella sezione guide fiscali “l’Agenzia informa” del sito delle Entrate e sulla rivista FiscoOggi il vademecum aggiornato che spiega come richiedere la tessera sanitaria. In particolare la pubblicazione specifica la composizione del codice fiscale al momento della sua emissione.
Subito dopo la nascita i genitori, per ricevere la tessera sanitaria del neonato a casa, devono presentare la dichiarazione di nascita al Comune di residenza, che attribuisce al neonato il codice fiscale attraverso un sistema informatico collegato con l’Anagrafe Tributaria gestita dall’Agenzia delle entrate.
Con l’attribuzione del codice fiscale, viene così emessa anche la prima tessera sanitaria del nuovo arrivato, che vale un anno e viene spedita al suo indirizzo di residenza, coincidente con quello della madre.
Nel momento in cui i genitori (o tutori) registrano il bambino all’ASL di competenza e scelgono il medico pediatra, una nuova tessera sanitaria, con validità di sei anni, viene spedita presso l’indirizzo di residenza.
Il codice fiscale, specifica la guida, è formato da sedici caratteri:
- tre caratteri alfabetici per il cognome
- tre caratteri alfabetici per il nome
- due caratteri numerici per l’anno di nascita
- un carattere alfabetico per il mese di nascita
- due caratteri numerici per il giorno di nascita e il sesso
- quattro caratteri, di cui uno alfabetico e tre numerici per il Comune italiano o
- per lo Stato estero di nascita.
Il sedicesimo carattere, alfabetico, ha una funzione di controllo ed è generato in
automatico dal sistema.