Con il provvedimento direttoriale dello scorso 22 settembre, l’Agenzia delle entrate ha definito nuove possibilità e modalità per l’accesso, da parte dei rappresentanti e delle persone di fiducia, alla dichiarazione precompilata di contribuenti impossibilitati a provvedere ai propri interessi o che hanno poca dimestichezza con i servizi online. Contestualmente, ha approvato anche i nuovi modelli. Tutto ciò è ora nero su bianco nella guida “La dichiarazione precompilata 2023”.
In particolare, il richiamato provvedimento ha introdotto la possibilità per i rappresentanti e le persone di fiducia di essere abilitati a utilizzare, nell’interesse di altre persone fisiche, anche i servizi online dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. In tal modo, con un’unica istanza, potranno richiedere l’abilitazione (o la disabilitazione) all’utilizzo dei servizi disponibili nelle aree riservate delle due Agenzie.
Inoltre, in linea con quanto previsto per le persone di fiducia, le nuove disposizioni consentono anche ai rappresentanti (tutori, curatori speciali e amministratori di sostegno) di presentare la richiesta tramite il servizio di videochiamata e ampliano la durata dell’abilitazione, prevedendo che la stessa scada il 31 dicembre dell’anno indicato nel modulo ovvero, se non è indicato alcun termine, il 31 dicembre dell’anno in cui è attivata. Il termine indicato nel modulo non può, in ogni caso, essere superiore al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata.
La guida aggiornata è disponibile sul sito delle Entrate, nella sezione “L’Agenzia informa” e su questa rivista.
Precompilata 2023, la guida accoglie le novità sui delegati alla presentazione
Trovano posto nel vademecume le ampliate modalità per accedere alla precompilata e, più in generale, ai servizi online da parte di coloro che operano nell’interesse di altri contribuenti
