È, ad esempio, del 2 novembre, il recentissimo provvedimento direttoriale che specifica quali sono i documenti che il contribuente deve conservare ed esibire agli uffici in caso di controllo e poi, ancora, è stato soppresso, l’obbligo di comunicazione di inizio lavori e, inoltre, non è più necessario indicare in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori, il costo della manodopera. La pubblicazione, in sintesi, fornisce istruzioni puntuali e concrete su ogni dettaglio, spiegando al lettore chi può usufruire dell’agevolazione e in quali casi, descrive passo per passo la procedura da seguire per non perdere l’agevolazione, si sofferma sui casi particolari e mette bene in risalto i punti in cui occorre prestare maggiore attenzione.