Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Le guide dell'Agenzia

The "Italian Health Insurance Card" tutte le novità nella guida aggiornata

Nel vademecum dedicato alla Tessera sanitaria in inglese tutte le informazioni raccolte e organizzate in modo più agile per una lettura immediata da parte dei cittadini stranieri

copertina della guida: The "Italian Healt Insurance Card"

È più che una semplice tessera: è uno strumento chiave per accedere ai servizi sanitari e ci identifica come codice fiscale. Per conoscere tutte le funzioni della tessera sanitaria, chi può ottenerla e come richiedere il duplicato, viene ora in aiuto la guida aggiornata Italian Health Insurance Card,  pubblicata nella sezione del sito dedicata "l'Agenzia informa" e sulla rivista FiscoOggi, che è stata sottoposta a restyling completo per essere sempre più pratica, semplice da leggere e facile da consultare.

Istruzioni e approfondimenti per i cittadini stranieri
Il vademecum chiarisce subito chi sono i cittadini stranieri che possono iscriversi al Servizio sanitario nazionale (Ssn) e ricevere la tessera sanitaria. Innanzitutto chi è titolare di permesso di soggiorno e svolge regolare attività di lavoro dipendente o autonomo. Inoltre chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno: per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza. Infine i familiari a carico di chi soggiorna regolarmente in Italia. Con l’iscrizione al Ssn, l’Asl richiede immediatamente l’emissione della tessera sanitaria che ha la stessa durata del permesso di soggiorno e viene spedita al domicilio fiscale del cittadino straniero. Diversamente dalla tessera sanitaria, invece, il codice fiscale non ha nessun legame con il permesso di soggiorno, ha durata illimitata e può essere anche utilizzato per iscriversi al Ssn.

Consigli e pratiche per cittadini in attesa di regolarizzazione
Anche chi non è ancora “regolarizzato” in Italia può iscriversi al Ssn con il codice fiscale numerico provvisorio, rilasciato solitamente dallo Sportello unico dell’Immigrazione o dalla Questura, se presenta all’Asl la ricevuta della domanda di regolarizzazione. In questo caso, il cittadino straniero non riceve automaticamente la tessera sanitaria, ma solo un certificato sostitutivo, rilasciato dall’ASL, con il numero identificativo della tessera sanitaria. La guida precisa che chi non ha diritto a ottenere la tessera sanitaria, perché non in regola con le norme di ingresso e soggiorno in Italia, può comunque richiedere all’Asl il tesserino “STP” (Straniero Temporaneamente Presente), valido sei mesi e rinnovabile. Il tesserino, in particolare, consente di ricevere cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o essenziali, anche se continuative, cure per malattia e infortunio sia in strutture pubbliche, sia in strutture private convenzionate.

Il duplicato con un clic
Basta avere diritto all’assistenza sanitaria ed essere regolarmente iscritti al Servizio sanitario nazionale per poter richiedere il duplicato anche online sul sito dell’Agenzia delle entrate. Per chi ha una tessera sanitaria senza microchip il servizio è ad accesso libero ed è sufficiente indicare il codice fiscale o i propri dati anagrafici e la motivazione della richiesta. Per chi, invece, ha una tessera sanitaria con microchip (TS-CNS), il servizio è tramite l’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, cui si accede con SPID (il Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), indicando solo il motivo della richiesta. Ricorda la guida, infine, che chi non è iscritto al Ssn può richiedere e ottenere solamente il tesserino del codice fiscale, non la tessera sanitaria.

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