Questo instant book contiene la raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni e detrazioni, crediti di imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (modello 730 e Redditi). I contenuti, tratti dalla circolare n.24/E del 7 luglio 2021, sono proposti in una nuova veste grafica a colori nella pubblicazione “Tutti gli sconti della precompilata 2022”, in rete nella sezione guide fiscali “l’Agenzia informa” del sito delle Entrate e sulla rivista FiscoOggi, per consentire a cittadini e operatori uno strumento di lavoro facile e veloce da consultare.
I giusti passi per non sbagliare
La pubblicazione, divisa in dieci parti, vuole fornire risposte precise e dettagliate alle questioni che diffusamente si pongono cittadini e operatori per compilare il modello 730 e Redditi 2022: Quali sono le agevolazioni fiscali? Per quali tipologie di spese? Quali i limiti di detraibilità? Con quali modalità di pagamento? Quanta documentazione da controllare e conservare? Per avere una panoramica completa degli argomenti e individuare facilmente quelli di proprio interesse, senza dover leggere tutto il documento, vengono in aiuto i colori dell’arcobaleno: dal rosso degli “Interessi generali” all’arancione delle “Spese di istruzione”; dal verde dei “Premi di assicurazione” al blu dei “Contributi previdenziali e assistenziali”. Sono riportati tutti gli sconti della precompilata e le novità di quest’anno, ad eccezione dei bonus edilizi (superbonus, bonus facciate, eco e sisma bonus, ristrutturazioni e bonus verde) che saranno oggetto di una trattazione separata.
Spese sanitarie, occhio alle novità
Da quando è scoppiata la pandemia, le spese sanitarie rivestono una parte sempre più importante del bilancio familiare; per questo è fondamentale conoscere quali spese danno diritto alla detrazione del 19% per la parte che eccede i 129,11 euro. Una per tutte la spesa per l’esecuzione di tamponi e di test Covid-19, eseguiti da laboratori pubblici o privati, che sono detraibili come prestazioni sanitarie diagnostiche. L’obbligo di pagamento tracciato per tali spese è previsto solo se le prestazioni sono eseguite da strutture private non accreditate con il Servizio sanitario nazionale. Sono detraibili, inoltre, i costi sostenuti per i tamponi o test anti Covid eseguiti in farmacia, anche se pagati in contanti. Per la detrazione, basta la certificazione rilasciata dalla farmacia. I tamponi rapidi di autodiagnosi, quelli fatti a casa, devono riportare il codice AD che attesta la trasmissione al Sistema Tessera sanitaria della spesa. In questo caso, è necessario conservare la documentazione dalla quale risulti che il prodotto ha la marcatura CE e la conformità alla normativa europea.
Spese di istruzione, si amplia la fascia di beneficiari
Novità di quest’anno, riportata dalla pubblicazione, riguarda le spese sostenute per l'iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a conservatori di musica, a istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute dalla legge n. 508/1999, scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. La detrazione va calcolata su un ammontare massimo di spesa pari a mille euro per ciascun ragazzo, solo se il reddito complessivo del contribuente non supera i 36.000 euro. Tale limite comprende il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.
Crediti di imposta, molte le news
Tra le altre novità di quest’anno, il credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione a favore delle strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale (bed and breakfast). E’ pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2021 per la sanificazione di ambienti e strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi, comprese le spese per i tamponi Covid-19. L’importo complessivo non può superare i 60.000 euro annui. Infine, da segnalare, il credito di imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di plastica Il credito, nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, è riconosciuto alle persone fisiche non esercenti attività economica per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica, fino a mille euro per ogni unità immobiliare. Il contribuente deve conservare la fattura o il documento commerciale e la comunicazione, con la relativa ricevuta di accettazione, inviata all’Agenzia delle entrate.
