Norme unionali sugli scudi, in Aula a Montecitorio questa settimana.
Lunedì pomeriggio l’Assemblea è convocata per la discussione generale del disegno di legge con le disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza all’UE, la legge europea 2019-2020 (C. 2670-A). Da martedì, invece, l’Aula procederà all’esame della legge di delegazione europea 2019-2020 (C. 2757), già approvata dal Senato, e della Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2019 (Doc. LXXXVII, n. 3). Le votazioni sono attese per entrambe le leggi entro giovedì, anche con eventuale seduta notturna.
Ci sembra utile ricordare che per rafforzare la partecipazione dell'Italia al processo normativo europeo e per migliorare la capacità di rispettare le norme unionali, la legge n. 234/2012 ha, tra l’altro, sostituito la legge comunitaria con:
- La legge europea, con le norme di diretta attuazione degli obblighi derivanti dall'appartenenza all'UE
e - la legge di delegazione europea, di recepimento delle direttive e degli altri atti dell'Unione
l’Assemblea mercoledì mattina esaminerà anche la Relazione della V Commissione Bilancio sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18). Sempre mercoledì, alle 15, per le attività di sindacato ispettivo l’Assemblea svolgerà le interrogazioni a risposta immediata, il question time, che come di consueto verrà trasmesso in diretta televisiva sulla web-tv della Camera e sulle reti della televisione di Stato.
L’esame della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza è calendarizzato martedì anche per la V Bilancio, in sede referente per l’Assemblea. la Commissione in ambito dell’esame della proposta di utilizzo del Recovery plan ha svolto una serie di audizioni, che troviamo raccolte in un dossier.
Al termine dell’esame del Pnrr, la V Bilancio discuterà, sempre per l’espressione di parere all’Assemblea, la Legge europea 2019-2020 con le disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'UE, con gli eventuali emendamenti.
La Commissione Bilancio concluderà la settimana con l’esame degli Atti del Governo. Tra questi segnaliamo lo schema di decreto legislativo che recepisce gli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2017/2455, di modifica delle direttive 2006/112/CE e 2009/132/CE, a proposito di obblighi in materia di Iva per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni, e la direttiva (UE) 2019/112/CE che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le disposizioni relative alle vendite a distanza di beni (Atto n. 248). Tra le regole su l’e-commerce introdotte o modificate dal questa norma, segnaliamo quella per cui per le microimprese di uno Stato dell’UE che effettuano prestazioni occasionali in altri Stati membri, per importi non superiori a 10.000 euro, la prestazione resta imponibile per l’imposta sul valore aggiunto nello Stato di appartenenza e non più in quello di destinazione.
Nel calendario dei lavori della VI Finanze è riportato l’appuntamento con le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza della Commissione, fissato a martedì alle 14,45.
Le Commissioni Finanze di Camera e Senato congiunte, inoltre, svolgeranno lunedì le audizioni nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario; in questa occasione saranno ascoltati Giorgia Maffini, ricercatrice all'Università di Oxford e Pascal Saint-Amans, direttore del Centro di politica e amministrazione fiscale dell'Ocse.
Senato
Nel calendario dei lavori dell’Assemblea di palazzo Madama, tra assegno unico universale e abilitazione all’esercizio della professione di avvocato troviamo l’appuntamento, fissato a mercoledì dalle 16,00 in poi, con la relazione preparata dalle Commissioni riunite 5ª Bilancio e 14ª Politiche UE sulla Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.
il sito internet del Senato non segnala appuntamenti per l’attività di sindacato ispettivo.
Piano di lavori settimanali articolato per la 5ª Bilancio. La Commissioni, riunita con la 14ª Politiche UE è convocata lunedì e martedì per la programmazione dei lavori sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18) su cui le Commissioni devono riferire in Aula.
Dal pomeriggio di mercoledì, invece, per la 5ª Bilancio sono in discussione una serie di atti in sede consultiva. Ricordiamo, tra i provvedimenti all’esame:
- il disegno di legge che modifica il testo unico dell’imposta di registro in materia di pagamenti sugli atti giudiziari per far gravare l’imposta di registro sulla parte soccombente nelle cause civili (A.S. 892)
- Il disegno di legge con le disposizioni in materia di raccolta di tartufi (A.S. n. 810) che limitatamente alla raccolta occasionale, consentirebbe per i redditi che ne derivano di essere imponibili a una imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali
- Il disegno di legge per l’istituzione di una Zona economica delle aree montane in Sicilia (A.S. 1708) dove i Comuni potranno, in caso di approvazione del testo, beneficiare dell’esenzione dalle imposte sui redditi e dall’Irap per 3 periodi d’imposta, dell’esenzione dall’Imu fino all’anno 2025 e di agevolazioni sui contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti.
La 5ª Bilancio e la 6ª Finanze riunite, infine, inizieranno da mercoledì pomeriggio l’esame, in sede referente, del disegno di legge per la conversione del dl n. 41/2021, il decreto sostegni (atto Senato n. 2144, vedi ”In Gazzetta il decreto “Sostegni”: una panoramica delle novità fiscali”).
Calendario in parte già noto, quello della 6ª Finanze.
Lunedì pomeriggio le audizioni a Commissioni riunite con la VI Finanze della Camera.
Martedì esame in sede referente del provvedimento sulla Zona economica per le aree montane della Sicilia. Nella stessa giornata l’esame, in sede consultiva sugli atti del Governo, la discussione dello schema di decreto legislativo sull’Iva per l’e-commerce.
Mercoledì pomeriggio, infine, l’esame in sede riunita con la 5ª Bilancio della conversione del decreto Sostegni.