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In Parlamento

"Bilancio" e "Ristori" al voto nei due rami

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Camera
L’Assemblea di palazzo Montecitorio è convocata mercoledì alle 9 per le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre. La seduta sarà trasmessa in diretta sulla web-tv della Camera dalle 11,30.
Nei rimanenti appuntamenti dell’Aula nel corso di questa settimana, non sono calendarizzate discussioni relative a economia o fisco.

Per la V Commissione prosegue l’esame in sede referente della legge di Bilancio.
Appuntamento fissato a mercoledì mattina, per la Commissione Bilancio, con l’esame di diversi provvedimenti tra cui la discussione dello schema di decreto ministeriale con il regolamento in materia di requisiti di accesso, condizioni, criteri e modalità degli interventi del Patrimonio Destinato (atto Governo n. 222). Il “Patrimonio Destinato” è un istituto con il quale si è inteso vincolare, nell’ambito delle società per azioni, una parte del patrimonio sociale a uno scopo ben determinato. Per quanto attinente all’ambito fiscale, nel secondo periodo, comma 2, dell’articolo 27 del decreto "Rilancio" si legge che “gli apporti sono esenti dall'imposta di registro, dall'imposta di bollo, dalle imposte ipotecaria e catastale e da ogni altra imposta indiretta, nonché da ogni altro tributo o diritto” (vedi articolo Dl “Rilancio” a piccole dosi – 17: le novità dell’imposta ipotecaria).
La Commissione Bilancio proseguirà l’esame in sede referente del disegno di legge di Bilancio (A. C. n. 2790-bis) al termine delle giornate di mercoledì e giovedì e per l’intera giornata di venerdì e sabato, con sedute mattutine e pomeridiane. Nel testo, ricordiamo, ci sono interventi di vario genere tra cui i bonus casa, la stabilizzazione delle detrazioni sul lavoro per i dipendenti con reddito fino a 40mila euro, la riduzione della tassazione sugli utili percepiti dagli enti non commerciali, il rinvio per la partenza di plastic tax e sugar tax (vedi articolo: Comincia l’esame parlamentare per il disegno di legge di bilancio).

Settimana all'insegna delle politiche unionali, per la VI Finanze.
Nel corso della giornata di mercoledì la Commissione esaminerà:

  • la comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio: verso un processo decisionale più efficiente e democratico nella politica fiscale dell'UE (COM(2019)8)
  • gli emendamenti alla legge europea (C. 2670), le disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, in sede consultiva per il parere alla XIV Politiche Ue
  • la legge di delegazione europea, discussione degli emendamenti con votazione, anche questa in sede consultiva per il parere alla XIV
  • le proposte di legge abbinate per l’istituzione dei certificati di compensazione fiscale (C. 2075 e C. 2593), a livello di Comitato ristretto; si tratta della stabilizzazione del meccanismo di compensazione dei crediti certificati con i debiti relativi a, tra l'altro, imposte dirette, Iva, Irap e contributi previdenziali.

La legge di delegazione (ricezione nel nostro ordinamento delle direttive e gli altri atti dell'Ue) e la legge europea (disposizioni modificative o abrogative delle norme statali in contrasto con gli obblighi comunitari per adeguamento dell’ordinamento nazionale a quello unionale), raccolgono l'eredità della vecchia Legge comunitaria.
La VI Finanze svolgerà giovedì alle 13,30, in teleconferenza come ormai di regola, le interrogazioni a risposta immediata su questione di competenza della Commissione. Entro le ore 12 di mercoledì un componente per ciascun gruppo potrà presentare, per il tramite del rappresentante del gruppo di appartenenza, un'interrogazione a risposta immediata.

Senato
L’Aula di palazzo Madama è convocata mercoledì alle 16 per le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre.
Dalla prossima settimana sono calendarizzate le discussioni dei disegni di legge di conversione dei decreti "Ristori" e "Immigrazione". Il Dl n. 137/2020 ("Ristori", atto Senato n. 1994) in materia di tutela e sostegno dei lavoratori e delle imprese in ambito dell’emergenza epidemiologica, dispone sui nuovi contributi a fondo perduto per le attività economiche, il prolungamento del credito d’imposta per le locazioni commerciali e altre misure per fronteggiare le difficoltà legate alla pandemia (vedi articolo: Il decreto “Ristori” è in Gazzetta: indennizzi e agevolazioni fiscali).

La conversione del decreto "Ristori", che scade il 27 dicembre, è assegnata alle Commissioni riunite 5ª Bilancio e 6ª Finanze, in sede redigente. L’esame è programmato per le convocazioni in corso dal pomeriggio di mercoledì fino a tutto sabato.

Nella mattinata di mercoledì la 5ª Bilancio e la 6ª Finanze, ognuna singolarmente per la propria competenza, esamineranno anche, tra l’altro, lo schema di decreto ministeriale con il regolamento relativo ai requisiti di accesso al Patrimonio destinato (atto Governo n. 222).

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