Aria di vacanze nei due rami del Parlamento italiano. A Montecitorio, Aula e commissioni economico-fiscali hanno già fatto le valige, ultimi impegni solo per i senatori.
In particolare, l’Assemblea di palazzo Madama in settimana riaccoglierà, per la definitiva conversione in legge, il Dl n. 59 che, con le prime modifiche apportate dalla Camera dei deputati, stabilizza il credito d’imposta per l’incremento della pubblicità su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche (vedi articolo). Nel secondo passaggio alla Camera il testo, che reca “misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione Uefa Euro 2020” è stato infatti ulteriormente modificato.
Lo stesso Dl, passerà al vaglio della V commissione Bilancio e Programmazione economica che dovrà poi fornire il proprio parere alla VII commissione Istruzione pubblica, beni culturali.
Ultime fatiche prima delle ferie anche per la VI commissione Finanze e Tesoro del Senato che domani 6 agosto, in sede redigente, lavorerà su due disegni di legge contenenti, il primo, norme relative al trasferimento al patrimonio disponibile e alla successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Chioggia; il secondo, modifiche al testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al Dlgs n. 58/1998, concernenti l'equilibrio tra i generi negli organi delle società quotate in mercati regolamentati è la parità di accesso agli stessi organi di amministrazione e di controllo.
Bonus investimenti pubblicitari: ancora modifiche, di nuovo al Senato
