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In Parlamento

Bonus investimenti pubblicitari: stabilizzazione al voto

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Camera
Arriva in Aula a Montecitorio, tra l'altro, il disegno di legge per la conversione del decreto legge n. 59 che, con le modifiche apportate dal Senato, stabilizza il credito d'imposta per l'incremento della pubblicità su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche (vedi articolo). Nel primo passaggio al Senato il testo su personale delle fondazioni liriche, settore del cinema e audiovisivo, ha "acquisito" l'articolo 3-bis che manda a regime il credito d'imposta nella misura, però, del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Le comunicazioni per accesso all'agevolazione relativamente all'anno 2019, in caso di approvazione definitiva del testo in questa versione, andranno presentate dal 1° al 31 ottobre prossimi. L'Assemblea mercoledì ha in programma la discussione generale del provvedimento; da giovedì sono previste le votazioni, con eventuale prosecuzione notturna (il decreto scade il 28 agosto).
Per gli appuntamenti fissi, l'Aula svolgerà:

  • le interpellanze e interrogazioni, martedì alle 11
  • le interrogazioni a risposta immediata, il question time, mercoledì alle 15 con la diretta tv sulle reti della Rai e sulla web-tv della Camera.

Appuntamento quasi esclusivamente riservato agli esami in sede consultiva, quello di martedì, per la V Bilancio. Tra i documenti all'esame della Commissione troviamo la Convenzione tra il Governo italiano e quello della Repubblica di Colombia per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali (C. 1769, parere alla Commissione Affari Esteri) e il ddl di conversione del decreto n. 59/2019 con le misure per i settori della lirica, dell'audiovisivo e per lo svolgimento di Uefa Euro 2020 (parere alla VII Cultura, assegnataria del documento in sede referente).

Esame della conversione del decreto n. 59, sempre in sede consultiva per il parere alla VII Cultura, anche in VI Finanze, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria.
La Commissione, inoltre, svolgerà giovedì alle 13,15 le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza della stessa Commissione Finanze: il question time in Commissione.

Nel passaggio tra i due rami del Parlamento segnaliamo la convocazione, a palazzo San Macuto sede degli Organismi parlamentari, della Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale: mercoledì e giovedì è programmato l'esame della relazione semestrale stilata come previsto ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della legge delega, n. 42/2009.

Senato
Mercoledì scorso il Senato ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge per la conversione del decreto con le misure in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Mibac e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020 (vedi dossier) che ora, come abbiamo visto, è passato all'esame della Camera.
Tra i documenti all'esame dell'Aula di palazzo Madama troviamo, per questa settimana, la legge di delegazione europea 2018 con le relazioni programmatiche sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per gli anni 2018 e 2019.
La legge di delegazione europea riporta i criteri per l'attuazione della direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio, relativa ai meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione europea. La legge, ricordiamo, delega il Governo a recepire nel nostro ordinamento le direttive e gli altri atti dell'UE: insieme alla Legge europea, che contiene le disposizioni modificative o abrogative delle norme statali in contrasto con gli obblighi comunitari, raccoglie l'eredità della "vecchia" Legge comunitaria.

Legge di delegazione europea anche per la 5a Commissione Programmazione economica e bilancio, con l'esame degli emendamenti per il parere all'Assemblea.

Per le procedure informative la 6a Commissione Finanze giovedì svolgerà una serie di interrogazioni, tra cui:

  • la n. 3-115, che chiede se le agevolazioni a favore dei trasportatori previste dal Dpr n. 277/2000 siano applicabili anche agli esercenti che hanno la sede legale in uno degli Stati Aels (organizzazione interstatale il cui obiettivo è promuovere il libero scambio e l'integrazione economica tra i quattro Stati membri: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera)
  • la n. 3-921 che, a seguito di inchieste giornalistiche, chiede quali iniziative sono in corso per garantire la trasparenza e la correttezza, dal punto di vista fiscale, dei comportamenti degli intermediari Olta (On line travel agency) e di altre società operanti nel commercio elettronico
  • la n. 3-1053, che chiede di intervenire con una norma di attuazione dell'articolo 16 della legge n. 97/1994 (di cui l'interrogazione mette in dubbio la validità dell'abrogazione) con agevolazioni fiscali per i piccoli imprenditori commerciali ricompresi nei comuni montani con meno di 1000 abitanti.
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