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In Parlamento

Commissioni Bilancio riunite per gli aggiornamenti al Def

immagine di uomo che traccia grafici su un muroCamera
Da domani l'Assemblea di Montecitorio procederà alla discussione, con votazioni, del documento con la disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale. La proposta di legge è stata approvata dalla Camera e modificata dal Senato. Il testo uscito da palazzo Madama già prevedeva incentivi (anche fiscali) per gli inserzionisti che pubblicizzano imprese di micro, piccola o media dimensione e le startup innovative, su quotidiani e periodici; ora gli incentivi sono proposti anche per la réclame trasmessa sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
L'Aula non ha in calendario la discussione di altri atti che riguardano il fisco.
Per gli appuntamenti fissi ricordiamo che martedì mattina ci saranno le interpellanze e interrogazioni; mercoledì alle 15 il question time, con la diretta Tv; venerdì mattina le interpellanze urgenti.

Da oggi pomeriggio le Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame della Nota di aggiornamento del Def 2016, svolgeranno le audizioni di Giuseppe Pisauro, presidente dell'ufficio parlamentare di bilancio, e di rappresentanti dell'Istat, della Corte dei conti e della Banca d'Italia. Le due Commissioni ascolteranno domani, sullo stesso argomento, il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Da mercoledì la V Bilancio procederà con l'esame, in sede referente.
La Nota, ricordiamo, è il documento con cui il Governo aggiorna le sue previsioni sull'andamento dell'economia e, conseguentemente, sugli obiettivi (anche in materia fiscale) da sviluppare negli anni a venire.
Nel corso della settimana la V Bilancio esaminerà, in sede consultiva per l'Assemblea, anche il testo unificato delle proposte di legge con la delega al Governo per la definizione della disciplina del sostegno pubblico all'editoria.

Esame della Nota di aggiornamento al Def anche per la VI Finanze, in sede consultiva per la V Bilancio, a cominciare da domani.
In Commissione sarà discussa domani la risoluzione n. 7-1107, che chiede che la riammissione alle rateizzazioni dei debiti tributari in favore di contribuenti decaduti da precedenti dilazioni (prevista dall'articolo 13-bis, comma 3, del dl n. 113/2016, per gli accertamenti con adesione e per l'acquiescenza) sia estesa anche alle somme già rateizzate a esito di conciliazione giudiziale e mediazione.
La Commissione Finanze e la IX Trasporti riunite esamineranno lo schema di decreto legislativo con il riordino degli incentivi fiscali, previdenziali e contributivi in favore delle imprese marittime (con modifiche per l'opzione al regime forfetario della Tonnage tax).
Le interrogazioni a risposta immediata saranno svolte giovedì. Al termine le Commissioni riunite VI e X Attività produttive esamineranno le risoluzioni nn. 7-1066 e 7-1088 che chiedono iniziative per incentivare gli investimenti nei settori dell'industria tessile e calzaturiera. Il secondo documento, in particolare, sollecita l'incremento delle risorse attualmente disponibili per il credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo.
A seguire la Commissione proseguirà la discussione della mozione sulla riammissione alle rateizzazioni, unitamente ad altre mozioni:
  • n. 7-964, che richiede l'estensione del regime tributario della cedolare secca anche alle locazioni a uso diverso da quello abitativo
  • n. 7-1058, in materia di adempimenti Iva. Il testo sollecita l'introduzione dell'obbligo (anzichè la facoltà) della trasmissione telematica dei dati di fatturazione all'Agenzia delle Entrate, in sostituzione degli attuali adempimenti. La risoluzione ipotizza, contestualmente, una serie di semplificazioni per chi assicura la tracciabilità dei pagamenti.
Prima di passare all'altro ramo del Parlamento segnaliamo, a palazzo San Macuto, le convocazioni della Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale. L'Organismo parlamentare si riunirà mercoledì e giovedì mattina per discutere lo schema di decreto legislativo relativo alla nota metodologica sui fabbisogni standard dei Comuni e delle Regioni a statuto ordinario. Sul tema la Commissione svolgerà mercoledì l'audizione di Luigi Marattin, presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard.

Senato
L'Aula di palazzo Madama ha in programma questa settimana la discussione congiunta del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2015 e delle Disposizioni per l'Assestamento dei bilanci dello Stato e delle Amministrazioni autonome per il 2016. I due provvedimenti, licenziati dalla Commissione Bilancio, sono all'esame del Senato in prima lettura, dopo l'approvazione della Camera.
All'attenzione dell'Assemblea troviamo anche:
  • i testi unificati dei ddl sul lavoro autonomo non imprenditoriale, con all'articolo 7 le disposizioni tributarie e all'articolo 13 quelle sul lavoro agile (anch'esse con incentivi fiscali)
  • la disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo, con le deleghe al Governo per la riforma normativa in materia di attività culturali (Collegato alla manovra di finanza pubblica). Questo testo è unificato alla legge quadro delle attività cinematografiche -AS 1835- e alle modifiche al testo in materia di attività cinematografiche ed istituzioni culturali -AS 649-.
Giovedì l'Aula svolgerà le interrogazioni a risposta immediata.

Abbiamo già visto l'attività delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite.
La 5ª Programmazione economica e bilancio di palazzo Madama, inoltre, esaminerà in settimana: la Ratifica dell'Accordo tra Italia e Liechtenstein sullo scambio di informazioni in materia fiscale; i testi unificati sul lavoro autonomo; gli incentivi per le imprese marittime.

Il riordino degli incentivi fiscali e previdenziali alle imprese marittime è anche all'esame della 6ª Finanze e tesoro, unitamente alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.
La Commissione, infine, ha assegnati i rapporti:
  • "Italia - Rafforzamento della governance e dell'efficacia delle agenzie fiscali", predisposto dal Fondo monetario internazionale
  • "Amministrazione fiscale italiana", predisposto dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
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