Da lunedì in Aula il decreto di fine giugnoLa scorsa settimana l'Assemblea della Camera ha approvato, in via definitiva, i trattati sul Meccanismo europeo di stabilità, per la preservazione dall'aumento incontrollato dei rendimenti dei titoli pubblici, e sul Fiscal Compact, il trattato su coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria che impegna i Paesi dell'Unione a rispettare limiti comuni per il deficit strutturale e a mantenere il deficit pubblico al di sotto del 3 per cento.
I trattati (Atti della Camera 5357, 5358 e 5359) prevedono interventi di revisione della governance economica europea, come risposta dell'Unione alla grave crisi dei debiti sovrani, e si fondano sul rafforzamento delle regole e del monitoraggio comune per la disciplina fiscale e sulla costruzione di meccanismi di sostegno finanziario per fronteggiare crisi di liquidità o periodi di difficile accesso ai mercati finanziari da parte di Paesi membri.
A cominciare da lunedì 23 l'Aula di Montecitorio esaminerà, per la conversione in legge, il decreto 83/2012 con misure urgenti per la crescita del Paese (C.5312) con interventi in campo fiscale, come l'aumento della detrazione sulle ristrutturazioni edilizie e il credito d'imposta per le assunzioni di personale qualificato.
Martedì in Aula si svolgerà, con la consueta diretta televisiva, il question time, le interrogazioni a risposta immediata. Giovedì o venerdì, secondo l'andamento dei lavori, ci saranno le interpellanze urgenti.
In 5° Commissione Bilancio, per il parere all'Assemblea, nel corso della settimana si esaminerà il testo del decreto 83/2012 e degli eventuali emendamenti.
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui documenti di bilancio (rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011 e disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012) la Commissione Bilancio ascolterà giovedì 26 alle 14 l'audizione di Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei conti.
Anche la VI Finanze si occuperà dell'esame, martedì 24, della conversione del decreto con le misure per la crescita del Paese, a Commissioni riunite con la X Attività produttive, in sede di comitato ristretto dei nove.
Per gli organismi parlamentari è prevista la convocazione, giovedì mattina, della Commissione di vigilanza sull'Anagrafe tributaria dove si svolgerà l'audizione di Claudio Siciliotti, presidente dell'Ordine dei commercialisti, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'Anagrafe nella prospettiva del federalismo fiscale.
Revisione della spesa pubblica e dismissione di immobili al Senato
In Aula a Palazzo Madama è di scena, da giovedì, l'esame dei disegni di legge per la conversione del decreto sulla revisione della spesa pubblica (A.S. 3396), la cosiddetta spending review, e di quello sulle dismissioni del patrimonio demaniale (A.S. 3382).
Gli eventuali emendamenti ai due decreti vanno presentati entro le 19 di lunedì 23 luglio.
In 5ª Commissione Programmazione economica e Bilancio prosegue, da lunedì, l'esame congiunto dei disegni di legge sulla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef destinata alla gestione statale (A.S. 2658, A.S. 2937 e A.S. 3261) e di quelli sui territori montani (A.S. 2566 e A.S. 2688) con proposte di agevolazioni fiscali per i residenti come l'aumento delle detrazioni per carichi familiari, l'esenzione dalle imposte per i fabbricati rurali, la disapplicazione degli studi di settore, un regime fiscale agevolato di determinazione forfetaria del reddito per gli sci club e le sezioni del Cai (Club alpino italiano).
In sede consultiva la Commissione Bilancio proseguirà l'esame della della legge comunitaria 2011 e degli atti comunitari COM(2011) 819 definitivo e COM(2011) 821 definitivo, le proposte di Regolamento sulla stabilità finanziaria e il monitoraggio dei documenti di bilancio degli Stati membri.
La 6ª Commissione Finanze proseguirà, da martedì, l'esame in sede consultiva del disegno di legge per la revisione della spesa pubblica (A.S. 3396).