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In Parlamento

Crisi d'impresa in attesa degli emendamenti

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Camera
Questa settimana l’Assemblea della Camera è impegnata, per la maggior parte del tempo, con la
Conversione del DL n. 103/2021 che non introduce novità in materia di fisco.
Per gli appuntamenti con le attività di sindacato ispettivo, ricordiamo che l’Aula svolgerà:

  • le interpellanze e interrogazioni, martedì alle 9,30
  • il question time, le interrogazioni a risposta immediata, mercoledì alle 15 con diretta televisiva sulle reti della Rai e sulla Web-tv della Camera
  • le interrogazioni urgenti, venerdì alle 9,30

La V Commissione Bilancio ha in calendario per questa settimana, più precisamente nel corso della convocazione di martedì, la prosecuzione dell’esame in sede referente del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020 (C. 3258) e delle disposizioni per l'Assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021 (C. 3259).
Mercoledì, invece, ci sarà l’esame in sede consultiva, per l’espressione di parere alla VI Finanze, della proposta di legge sulla compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione (C. 2361 e abbinati). Il provvedimento propone la modifica dell’articolo 12 del Dl n. 145/2013, il vecchio “Destinazione Italia”, per consentire alle imprese la compensazione dei debiti tributari che derivano anche dalle cartelle esattoriali.
Sempre in sede consultiva, ancora per il parere alla VI Finanze per gli atti del Governo, la V Bilancio esaminerà mercoledì diversi schemi di decreto legislativo, tra cui:

  • attuazione della direttiva (UE) 2020/262 con modifica e rifusione della direttiva che contiene tutte le disposizioni inerenti il regime generale delle accise (Atto n. 276)
  • modifica della direttiva 2006/112/CE sull'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema di imposizione dell’Iva sugli scambi tra Stati membri (Atto n. 283)

Il calendario dei lavori della VI Finanze, quasi per un singolare scambio di “consulenze”, si apre con l’esame in sede consultiva per il parere alla V Bilancio, del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio 2020 e delle conseguenti disposizioni per l’assestamento del bilancio per il 2021. La Commissione Finanze nel corso della settimana, inoltre, esaminerà una serie di schemi di decreto legislativo, per gli atti del Governo; tra questi:

  • l’Atto n. 272, sui requisiti prudenziali per gli enti creditizi
  • l’Atto n. 287 relativo alla vigilanza prudenziale sulle imprese di investimento
  • l’Atto n. 273 che riguarda la capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento
  • l’Atto n. 274 sull'emissione di obbligazioni garantite e sulla vigilanza pubblica delle obbligazioni garantite
  • l’Atto n. 276 per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/262; il provvedimento, in generale, mira ad armonizzare le condizioni per la riscossione delle accise e stabilisce il regime relativo a quelle gravanti, direttamente o indirettamente, sul consumo dei seguenti prodotti:
    • prodotti energetici ed elettricità di cui alla direttiva 2003/96/CE;
    • alcol e bevande alcoliche di cui alle direttive 92/83/CEE e 92/84/CEE;
    • tabacchi lavorati di cui alla direttiva 2011/64/UE.
  • l’Atto n. 283 di attuazione della direttive unionali relative all'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme Iva, di imposizione degli scambi tra Stati membri

Nel programma delle convocazioni della VI Finanze per questa settimana non sono riportate le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza della Commissione. In chiusura della giornata di mercoledì, però, la Commissione svolgerà le interrogazioni:

  • n. 5-6580 che chiede chiarimenti sugli oneri documentali relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata
  • n. 5-6630 sull'applicazione del cosiddetto Superbonus fiscale per alcuni tipi di interventi di ristrutturazione
  • n. 5-6643 che propone iniziative di carattere normativo per consentire l'ingresso di capitali privati in società in house


Organismi parlamentari
A palazzo san Macuto, sede degli uffici bicamerali, segnaliamo la convocazione di mercoledì mattina della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. La Commissione svolgerà l’audizione del presidente dell’Upi, l’unione delle province d’Italia, Michele de Pascale, sullo stato di attuazione e sulle prospettive del federalismo fiscale, anche in riferimento ai relativi contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Senato
L’Assemblea di palazzo Madama non discute questa settimana documenti relativi alla nostra materia. All’esame dei senatori troviamo la conversione del decreto Green pass e le deleghe al processo penale e a quello civile.
Sul sito internet del Senato non è riportato lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Anche per questa settimana la 5ª bilancio del senato non varia di molto, rispetto alle precedenti, l’ordine del giorno per le convocazioni. Rimangono all’esame della Commissione, in sede consultiva, atti già visti come:

  • la legge europea 2019- 2020 (atto Senato n. 2169), per l’esame di ulteriori emendamenti
  • il disegno di legge per la modifica dell'articolo 57 del testo unico dell’imposta di registro (a.S. n. 892) che dispone che "per gli atti dell’autorità giudiziaria in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio, il pagamento dell’imposta di registro grava sulla parte soccombente", per la prosecuzione dell’esame di testo ed emendamenti
  • le disposizioni in materia di tartufi (a.S. n. 810), che dispone l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali per le piccole raccolte e le relative vendite, per l’esame del testo unificato.

Per quanto riguarda le convocazioni della 6ª Finanze e tesoro, il programma si apre martedì alle 14 con le audizioni in materia di crediti fiscali dei rappresentanti di Eurostat e dell’Istat. Le audizioni sono svolte dalla Commissione nell’ambito dell’esame in sede redigente dei testi dei seguenti disegni di legge congiunti:

  • disposizioni per l'introduzione di nuovi strumenti di sostegno all'economia anche a seguito dell'attuale emergenza epidemiologica da Covid-19 (a.S. n. 1945)
  • modifica all'articolo 9 del Dl n.185/2008 in materia di certificazione dei crediti fiscali (a.S. n. 1531)
  • istituzione dei certificati di compensazione fiscale in forma dematerializzata (a.S. n. 1619)
  • disposizioni in materia di certificazione e di compensazione dei crediti con la pubblica amministrazione (a.S. n. 2014)
  • Disposizioni in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione (a.S. n. 2250)

La Commissione nel corso della settimana esaminerà in sede consultiva sugli atti del Governo, una serie di documenti. Tra questi lo schema di decreto legislativo sulle accise e quello sull’armonizzazione e la semplificazione delle norme sull’Iva negli scambi tra Stati membri UE, che abbiamo già visto nel programma della analoga Commissione della Camera, e lo schema di Dlgs con le disposizioni per l’adeguamento delle norme nazionali alla direttiva (UE) 2019/1160, che modifica precedenti direttive per facilitare la distribuzione transfrontaliera degli organismi di investimento, apportando modifiche al decreto legislativo n. 58/1998 (a.S. n. 267).

Le Commissioni riunite Giustizia e Industria, infine, la scorsa settimana hanno incardinato il disegno di legge n. 2371, di conversione del Dl n. 118 con le misure urgenti in materia di crisi d'impresa, di risanamento aziendale e in materia di giustizia. Il termine per presentare emendamenti e ordini del giorno scade il 21 settembre. Il decreto introduce, tra l’altro le misure premiali e agevolative, anche fiscali, per le imprese in difficoltà (vedi articolo “Crisi d’impresa: in Gazzetta viene riscritto il calendario”).

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