CameraDiscussione generale, in Aula da mercoledì, per la nuova disciplina del cinema e dell'audiovisivo.
Sempre da mercoledì, e per le giornate successive, è programmato l'esame con votazione delle questioni pregiudiziali riferite al disegno di legge per la conversione del decreto 193/2016 (vedi articolo). Il provvedimento con le disposizioni urgenti in materia fiscale, collegato alla manovra di bilancio, introduce importanti modifiche in materia di riscossione e di contrasto all'evasione (scadenza il prossimo 23 dicembre).
Ricordiamo, per gli appuntamenti settimanali dell'Assemblea, che: mercoledì alle 15 sarà svolto il question time, con la diretta Tv sulle reti Rai; venerdì mattina avranno luogo le interpellanze urgenti.
Questa settimana le Commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze hanno in programma la discussione, in sede referente, del disegno di legge per la conversione del decreto 193/2016, le disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili. Nell'ambito dell'esame del provvedimento le due Commissioni procederanno, tra mercoledì e giovedì, a una serie di audizioni. Saranno ascoltati in sede informale: la direttrice dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi (giovedì mattina), l'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, il procuratore della Repubblica di Milano, Francesco Greco, rappresentanti della Guardia di Finanza, dell'Anci, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, le associazioni dei consumatori e le rappresentanze sindacali di Equitalia. Saranno inoltre sentiti, come esperti della materia, i due docenti Valerio Vallefuoco e Stefano Loconte.
Il termine per la presentazione di eventuali emendamenti è fissato alle 10 di venerdì.
La V Bilancio esaminerà inoltre, per il parere all'Assemblea, il ddl Disciplina del cinema e dell'audiovisivo, già approvato dal Senato. Nel testo, ricordiamo, c'è la nuova formulazione del Tax credit per le imprese di produzione, distribuzione, post produzione, per l'attrazione in Italia di investimenti e per le imprese non appartenenti al settore che producono che distribuiscono opere cinematografiche e audiovisive. All'articolo 21 del testo troviamo le disposizioni comuni in materia di crediti d'imposta, al 22 le altre agevolazioni fiscali.
Il programma della VI Finanze, oltre a quello a Commissioni riunite già visto, propone lo svolgimento di alcune interrogazioni e risoluzioni, nessuna delle quali dagli aspetti direttamente fiscali.
Giovedì ci sarà il question time in Commissione, le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell'Economia e delle Finanze.
Per gli Organismi parlamentari segnaliamo la convocazioni, a palazzo San Macuto, della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale. Giovedì mattina ci sarà l'audizione del sottosegretario all'Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta, sull'attuazione e le prospettive dell'equilibrio dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali e del concorso dei medesimi alla sostenibilità del debito pubblico.
Senato
Nessuno dei documenti all'esame dell'Assemblea di palazzo Madama si riferisce alla materia tributaria. Giovedì pomeriggio saranno svolte le interrogazioni a risposta immediata.
Continua in 5ª Commissione Bilancio l'esame in sede referente del ddl di conversione del decreto n. 189/2016 con gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso agosto (vedi articolo).
In sede consultiva - per il parere alle Commissioni 6ª Finanze e tesoro e 10ª Industria, commercio e turismo riunite - la 5ª Bilancio esaminerà le misure fiscali per la concorrenza nell'economia digitale (A.S. n. 2526).
In settimana la 6ª Finanze e tesoro si occuperà: della conversione in legge del decreto con gli interventi per il sisma (in sede consultiva per il parere alla Commissione Bilancio); delle misure fiscali a sostegno delle famiglie (riordino e potenziamento delle detrazioni per i figli a carico); delle disposizioni a favore degli studenti con disturbi d'apprendimento (Iva al 4% e detrazione in percentuale delle spese per l'acquisto di strumenti tecnici e informatici).
Le Commissioni 6ª e 10ª riunite esamineranno le misure fiscali per la concorrenza nell'economia digitale. Nel ddl troviamo:
- l'obbligo di chiedere a operatori esteri il numero di partita Iva quando le transazioni effettuate, con lo stesso soggetto, nel corso di un semestre superano le duecento unità (articolo 1). In questo caso l'incaricato del pagamento deve avvertire l'Agenzia delle Entrate con le modalità che saranno stabilite dalla stessa Agenzia con un provvedimento. L'intermediario finanziario, inoltre, non potrà procedere con i pagamenti fino a che il numero di partita Iva non sarà comunicato.
- all'articolo 2 è specificato quando viene considerata attiva una stabile organizzazione occulta.
- gli articoli successivi apportano le modifiche alle norme già esistenti per attuare le nuove.