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In Parlamento

Dl Ischia, attesa la conferma al Senato

immagine di Palazzo Madama sede del Senato

Camera
Settimana senza impegni verso il fisco, per l’Assemblea di palazzo Montecitorio. L’Aula è impegnata da oggi con le discussioni su cessioni di mezzi all’Ucraina, femminicidi ed equo compenso delle prestazioni professionali.
In chiusura di settimana i deputati saranno chiamati a votare anche le proposte di legge sull’istituzione di due Commissioni parlamentari d’inchiesta: una sul fenomeno delle mafie e l’altra sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
Per le attività di Sindacato ispettivo l’Assemblea svolgerà:

  • le interpellanze e interrogazioni martedì alle 9,30
  • il question time, le interrogazioni a risposta immediata, mercoledì alle 15 con la diretta televisiva sulle reti della Rai e sulla web-tv della Camera

Il calendario dei lavori della V Bilancio, al momento programmato fino a mercoledì, ricalca quello dell’Assemblea: tra aiuti all’Ucraina, femminicidio ed equo compenso, in Commissione questa settimana non si discute di tributi. Per mercoledì pomeriggio, però, è fissato l’appuntamento con lo svolgimento dell’Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi: in questa sede potrebbe scaturire qualche novità per il programma dei giorni seguenti.

Dal pomeriggio di martedì la VI Finanze sarà impegnata con l’esame del progetto per la conversione in legge del Dl n. 5/23, con misure urgenti a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici (C. 785), per il parere alla X Attività produttive.
A seguire la Commissione Finanze avvierà l’esame delle disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative, anche mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti (C. 107). Il disegno di legge è di iniziativa parlamentare ed è affidato alla VI Finanze per l’esame in sede referente. In particolare il testo interviene sulle agevolazioni fiscali in favore delle start-up. All’articolo 2, per esempio, agisce sulla disciplina delle detrazioni Irpef, per consentirne la fruizione anche in caso di incapienza del donatore o, nel caso in cui la detrazione superi l’imposta lorda dovuta dal contribuente, con la trasformazione dell’eccedenza non detraibile in credito d’imposta utilizzabile in dichiarazione o in compensazione.
Mercoledì la VI Finanze proseguirà le “consulenze” per la X Attività produttive aggiungendo l’esame del ddl di conversione del decreto ”Trasparenza”, decreto legge n. 5 del 14 gennaio.
Il provvedimento estende il bonus fiscale sui buoni benzina già in vigore per lo scorso anno. All’articolo 1 ribadisce che il valore dei cosiddetti buoni benzina, o dei titoli analoghi per l’acquisto di carburanti ceduti dai datori di lavoro privati ai propri dipendenti, non concorre alla formazione del reddito (articolo 51 comma 3 del Tuir), nel limite di 200 euro per lavoratore. Per quanto riguarda, invece, il prezzo della benzina al distributore, l’articolo 2 del decreto del 14 gennaio ripristina il meccanismo di compensazione della cosiddetta “accisa mobile” già utilizzato con la legge finanziaria per il 2008 (commi 290 e 291). La disposizione prevede che in caso di importanti aumenti del prezzo della benzina, il maggiore gettito Iva dovrà essere utilizzato per l’abbattimento delle accise. Per realizzare il meccanismo nel 2023 gli aumenti dovranno essere calcolati sulla media del precedente bimestre, rispetto al valore di riferimento indicato nell’ultimo Documento di economia e finanza.

Come per la V Bilancio, anche per la VI finanze mercoledì pomeriggio è fissata la riunione dell’Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

Per le Commissioni riunite VII Cultura e IX Trasporti prosegue l’esame, in sede referente, delle proposte di legge unificate che contengono le disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica (C. 217 e C. 648​).

Senato
In dirittura di arrivo, a palazzo Madama, la conversione in legge del decreto Ischia, il Dl n. 186/2022 (A.S. n. 473). Il provvedimento scade il 1° febbraio ed è già stato approvato, con modifiche, dalla Camera. Nel testo trovano spazio le misure urgenti disposte in favore delle popolazioni colpite dai calamitosi eventi metereologici che hanno interessato l’isola di Ischia a partire dal 26 novembre scorso.
Tra le disposizioni a favore degli abitanti dei comuni di Casamicciola e Lacco ameno ricordiamo la sospensione dei termini riguardanti i versamenti tributari, contributivi o di pagamento delle cartelle esattoriali, fino al 30 giugno 2023 e lo stop, fino a tutto il 2022, dei termini processuali e dei giudizi civili e penali presso il Tribunale di Ischia o di altri Tribunali, nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’alluvione; stessi termini di sospensione per i giudizi amministrativi, contabili, tributari e militari.

L’Aula del Senato svolgerà il question time giovedì alle 15.

Attività in larga parte ancora concentrata sull’esame in sede referente del disegno di legge per la conversione del DL n. 198/22, il decreto Milleproroghe che posticipa i termini di alcune scadenze (vedi “Decreto “Milleproroghe” in GU, più tempo per la dichiarazione Imu”), per il parere alla 5° Commissione Bilancio e alla 1° Affari costituzionali riunite. Le due Commissioni sono convocate da martedì a venerdì per l’esame del documento.
In apertura dei lavori settimanali la Commissione Bilancio procederà a una serie di esami di documenti in sede consultiva; tra questi, per il parere all’Assemblea e alla 8° Ambiente assegnataria in sede referente, il decreto Ischia.

Prosegue in 6° Finanze l’iter dell'indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti di imposta. Martedì e giovedì pomeriggio la Commissione proseguirà lo svolgimento di audizioni sul tema. Questa settimana saranno ascoltati rappresentanti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (Cni), del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), dell'Associazione Nazionale Tributaristi (Lapet), dell'Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi (Uncat) e del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro. Giovedì, invece, saranno ascoltati i rappresentanti dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia (Oar) e della Confederazione Italiana Liberi Professionisti (Confprofessioni).

Per il parere alle Commissioni riunite 1° Affari costituzionali e 5° Bilancio la 6° Finanze darà seguito, nel pomeriggio di martedì, all’esame del disegno di legge per la conversione in legge del decreto n. 198/22, detto Milleproroghe.

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