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In Parlamento

Legge di Bilancio: si parte dal Senato

immagine di palazzo Madama sede del Senato

Molte le discussioni in programma questa settimana in Assemblea a palazzo Montecitorio, già a partire da lunedì. In primo piano, anche se non direttamente legato alla materia fiscale, il disegno di legge per la conversione del decreto legge n. 127 (C. 3363 che scade il 20 novembre ed è stato già approvato dal Senato) con le misure sull’obbligo di certificazione verde Covid 19 (il green pass) per l’accesso in sicurezza al lavoro.
L’Aula della Camera discuterà in settimana, tra l’altro, anche il disegno di legge che contiene la delega al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia (C. 2561-A) e la proposta di legge per la compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione (C. 2361).
Nella delega per la valorizzazione della famiglia sono riportati i princìpi e i criteri generali verso i quali l’Esecutivo deve conformarsi per l'adozione di nuove disposizioni volte a sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, per contrastare la denatalità, per valorizzare la crescita armoniosa dei bambini e dei giovani nonché per favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile; tra questi princìpi ricordiamo: l'istituzione dell'assegno universale e il riordino e la semplificazione delle misure di sostegno economico per i figli a carico, la revisione delle misure di sostegno all'educazione dei figli (le detrazioni fiscali) e la facilitazione del rientro delle donne nel mercato del lavoro, in particolare dopo la maternità.
Per l’attività di sindacato ispettivo l’Assemblea della Camera svolgerà:

  • le interrogazioni a risposta immediata, il question time, mercoledì alle 15 con la consueta diretta televisiva sui canali della Rai e sulla web-tv della Camera
  • le interpellanze urgenti, venerdì alle 9,30.

Per la V Commissione Bilancio la prima convocazione della settimana è fissata a lunedì, con le audizioni informali nell’ambito dell’esame in sede referente della conversione del Dl n. 152/21 che contiene le disposizioni per l’attuazione del Pnrr e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose (C. 3354). Nel decreto trovano spazio, all’articolo 1, il credito d’imposta  e il contributo a fondo perduto per le strutture ricettive del settore turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, per gli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica, la riqualificazione antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche  e la realizzazione di piscine termali (vedi articolo: Decreto Pnrr: bonus e contributi per le imprese del settore turistico). Lunedì mattina interverranno sul tema, in audizione, i rappresentanti dell’Ance e di Confedilizia e il commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto, Demetrio Martino; nel pomeriggio saranno ascoltati anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e quello delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Le audizioni sulla conversione del Dl n. 152 proseguiranno martedì mattina con gli interventi dei ministri Vittorio Colao, Innovazione tecnologica e transizione digitale, e Renato Brunetta, Pubblica amministrazione. Il termine ultimo per la presentazione di emendamenti in Commissione sul Dl n. 152 è fissato alle 19,30 di giovedì.
Nel corso della settimana la V Bilancio procederà anche all’esame in sede consultiva della conversione del Dl n. 127 (Green pass), per il parere all’Assemblea, e all’esame per il parere al presidente della Camera del contenuto del disegno di legge con la Delega al Governo per la riforma fiscale (C. 3343, vedi articolo: Delega per la riforma fiscale: via libera al disegno di legge).
Chiudiamo con i lavori della Commissione Bilancio segnalando la discussione, anche stavolta in sede consultiva per il parere all’Assemblea, del Dl n. 130/21 (C. 3366) con le misure per il contenimento degli aumenti delle bollette del settore elettrico e del gas naturale, a proposito del quale naturale entra in ballo anche il sistema fiscale con la riduzione al 5% delle aliquote Iva sulla somministrazione del gas metano utilizzato per combustione a usi civili e industriali (articolo 2 del decreto).

Tra i documenti all’esame della VI Finanze segnaliamo:

  • la conversione del DL n. 130/21, con la riduzione dell’Iva al fine di contenere l’aumento dei prezzi delle bollette elettriche e del gas
  • le norme per la regolarizzazione dei rapporti tra lo Stato italiano e l’associazione “Chiesa d’Inghilterra”, in attuazione dell’articolo 8 della Costituzione (C. 3319); con il riconoscimento, tra l’altro, l’associazione può chiedere l’inserimento tra gli enti destinatari dell’otto per mille.

All’esame della Commissione Finanze, in sede consultiva per il parere alla XIV Politiche UE,  troviamo anche la legge europea 2019-2020, con l’attuazione della direttiva 2018/1910, con la quale sono state armonizzate alcune norme nel sistema dell’Iva, allo scopo di superare i rilievi della procedura di infrazione 2020/70. Si tratta di disposizioni riguardanti il regime della cosiddetta call-off stock, l’operazione con cui un soggetto passivo trasferisce beni della sua impresa da uno Stato membro in un altro Stato membro per venderli, dopo l’arrivo in tale Stato, a un acquirente già identificato.
In chiusura della settimana la VI Finanze svolgerà alcune interrogazioni, tra cui la n. 5-7055 con chiarimenti per l’accesso ai benefici fiscali disposti dal decreto legge n. 34 del 2020 da parte dei contribuenti con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori e la n. 5-7062 sulla proroga della sospensione delle agevolazioni fiscali in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 e 2017.

Organismi parlamentari
Per gli uffici con sede a palazzo San Macuto segnaliamo la convocazione della Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria che svolgerà, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla “digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali”, l’audizione di dirigenti dell'Amministrazione del ministero dell'Interno e di ufficiali della Guardia di finanza.

Per la semplificazione delle procedure amministrative connesse all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa, invece, la Commissione parlamentare per la Semplificazione ascolterà in audizione i rappresentanti di General Soa (mercato degli appalti) e di Federdistribuzione.

Senato
Approda  a palazzo Madama la manovra di Bilancio: è fissata a domani, martedì 16, la presentazione delle comunicazioni del presidente dell’Assemblea sul Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (A.S. 2448). Dopo le comunicazioni del Presidente il disegno di legge sarà assegnato alla 5ª Commissione permanente in sede referente e alle altre Commissioni in sede consultiva. Da quel momento avrà inizio la sessione di bilancio. Per quanto riguarda l’ambito fiscale la manovra ha in programma lo stanziamento di otto miliardi di euro all’anno per la riforma del sistema della tassazione con, per esempio, la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro e delle aliquote marginali effettive. Nella legge di bilancio sono anche confermati il rinvio di un ulteriore anno dell’applicazione della plastic tax e della sugar tax e, con alcune novità, tutti i bonus sulla casa (vedi articolo: Il Ddl di bilancio è in Parlamento: prima lettura a palazzo Madama).
All’esame dell’Aula del Senato troviamo questa settimana anche il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 132, Giustizia e proroghe, che scade il 29 di questo mese e riporta lo spostamento, dal 30 settembre al 30 novembre 2021, del termine per corrispondere il saldo 2019 e il primo acconto 2020 dell’Irap, che erano stati sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica dall’articolo 24, comma 5, del Dl “Rilancio”. Il differimento, ricordiamo, è a costo zero e non determinerà alcuna applicazione di interessi e/o sanzioni.

Al momento, prima dell’assegnazione in sede referente, la legge di Bilancio risulta già all’esame della 5ª Bilancio di palazzo Madama: in sede consultiva per il parere alla presidente del Senato.
All’esame della Commissione Bilancio, sempre in sede consultiva, troviamo anche i disegni di legge di conversione del DL n. 132, Giustizia e proroghe, e del Dl n. 146: il Collegato fiscale alla manovra finanziaria (A.S. 2426). I primi articoli del Collegato intervengono: sulla riscossione, con le misure per agevolare i debitori fiscali nel momento della ripresa dei pagamenti dopo il lungo periodo di sospensione deciso a seguito dell’emergenza sanitaria; sulla regolarizzazione gratuita di chi ha indebitamente utilizzato il bonus ricerca e sviluppo; sulla semplificazione della disciplina del patent box, che si trasforma in una maggiorazione del 90% dei costi ammissibili (vedi articolo “Manovra finanziaria per il 2022: primo tassello, il collegato fiscale”).

Ritroviamo la conversione del DL n. 146, il Collegato fiscale alla manovra di bilancio, anche nel calendario dei lavori della 6ª Finanze del Senato, assegnataria del documento in sede referente, in sede riunita con la 11ª Lavoro.
Per la Commissione Finanze segnaliamo inoltre l’esame in sede redigente delle disposizioni in materia di agevolazioni sull’Imposta sul valore aggiunto per l’acquisto di strumenti musicali e loro accessori (A.S. n. 2188).
Rimangono all’esame della Commissione Finanze altri documenti, già visti negli ordini del giorno delle ultime settimane:

  • il disegno di legge (A.S. n. 892) che modifica l'articolo 57 del testo unico dell’imposta di registro in materia di pagamento sugli atti giudiziari; la modifica consiste nell’aggiunta della specifica che "per gli atti dell’autorità giudiziaria in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio, il pagamento dell’imposta di registro grava sulla parte soccombente"
  • il disegno di legge per l’istituzione di una Zona economica delle aree montane in Sicilia (A.S. n. 1708) composta da Comuni individuati con decreto del presidente della regione Sicilia; i beneficiari fruiranno dell’esenzione dalle imposte sui redditi e dall’Irap per i primi tre periodi d’imposta, l’esenzione dall’Imu fino al 2025 e agevolazioni per i contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti.
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