Camera
Prosegue, in aula a Montecitorio, l'esame delle disposizioni per la promozione e il sostegno alla lettura. Da domani e per i giorni a seguire per il testo della proposta di legge n. 478 e abbinate è calendarizzata la discussione con votazioni. Il documento, all'esame della Camera in prima lettura, all'articolo 11 propone il potenziamento delle agevolazioni fiscali per le librerie stabilite con il comma 319 della legge di bilancio per il 2018 (credito d'imposta da calcolare in base ai pagamenti di Imu, Tasi e Tari o alle spese di locazione, fruibile solo in compensazione con modello F24, utilizzabile nella misura massima di 20.000 euro per i soggetti che non risultano ricompresi in gruppi editoriali e di 10.000 euro per gli altri), incrementando gli stanziamenti destinati al credito d'imposta con 3.750.000 euro annui, a decorrere dal 2020.
All'articolo 7 il testo dispone anche sulla concessione della "Carta della cultura" per l'acquisto di libri, a contrasto della povertà educativa: le somme assegnate con la Carta non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente. Le imprese possono destinare una parte del loro volume d'affari all'implemento della Carta della cultura, specifica inoltre l'articolo 7, senza che lo stanziamento abbia effetto per le Imposte sul reddito e Irap.
Tra modifiche al codice della strada e riqualificazione delle periferie, l'Assemblea svolgerà anche:
- le interpellanze e interrogazioni, martedì alle 11
- il question time, interrogazioni a risposta immediata con esponenti del Governo in Aula, mercoledì alle 15 con la diretta tv sulle reti della Rai e sulla web-tv della Camera
- le interpellanze urgenti, venerdì alle 9,30.
La V Commissione Bilancio apre i lavori della settimana domani, con l'esame di testo ed emendamenti della proposta di legge sul sostegno alla lettura.
Nel pomeriggio le Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite svolgeranno l'audizione del ministro dell'Economia e delle finanze, Giovanni Tria, sugli andamenti della finanza pubblica. A seguire le due Commissioni procederanno con una serie di audizioni informali sui recenti interventi del Governo in materia di saldi di finanza pubblica: saranno ascoltati Fabrizia Lapecorella, direttore generale del dipartimento delle finanze del Mef, Giuseppe Pisauro, presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio e rappresentanti dell'Inps.
La V Bilancio mercoledì procederà all'esame in sede consultiva, per il parere alla III Affari Esteri, della Ratifica ed esecuzione dell'Accordo, tra il nostro Governo e quello della Giamaica, per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali (A.C. 1767).
Audizioni informali anche per la VI Finanze. Nell'ambito dell'esame della proposta di legge con l'istituzione della Imposta municipale sugli immobili, la nuova Imu che dovrà sostituire l'Imposta municipale propria. Il provvedimento propone un unico testo normativo per la disciplina dell'imposizione diretta locale e unificherebbe, quindi, l'Imu e la Tasi che già condividono la base imponibile e i soggetti passivi. In questo contesto la Commissione svolgerà martedì le audizioni di rappresentanti di diverse associazioni di tributaristi: Ancit, Ancot, Anti, Ati, Int, Lapet e Uncat. Sullo stesso argomento nel pomeriggio ci saranno le audizioni di rappresentanti dell'Upi (province) e Uncem (comuni, comunità ed enti montani). Le audizioni proseguiranno anche mercoledì, con gli interventi di rappresentanti di Anci (associazione dei comuni), Anpci (piccoli comuni) e Ali (Autonomie locali italiane). Giovedì mattina, in materia di nuova Imu, ci sarà l'audizione di Alessandro Petretto, docente universitario.
La VI Finanze svolgerà giovedì alle 13 le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza della Commissione
A palazzo San Macuto, sede degli Organismi parlamentari, segnaliamo la convocazione della Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale. Mercoledì mattina la Commissione proseguirà l'audizione dei rappresentanti dell'Ufficio parlamentare di bilancio, sulle procedure in atto per la definizione delle intese ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. A seguire, sull'attuazione e le prospettive del federalismo fiscale e sulle procedure in atto per la definizione delle intese ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, sarà svolta l'audizione di rappresentanti della Corte dei Conti.
Senato
Si rinnova l'appuntamento, per l'Assemblea di palazzo Madama, con la legge di delegazione europea 2018 e con le relazioni sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per gli anni 2018 (consuntiva) e 2019 (programmatica). Il disegno di legge europea, già approvato dalla Camera, sarà da domani all'esame dell'Aula.
Le interrogazioni a risposta immediate sono calendarizzate giovedì alle 15.
La 5a Commissione Bilancio ha in calendario l'esame congiunto, avviato giovedì della settimana scorsa, del Rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 (A.S. 1387) e delle Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019 (A.S. 1388). Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per giovedì prossimo alle 12.
La stessa Commissione proseguirà da domani l'esame in sede consultiva di testo ed emendamenti della legge di delegazione europea.
Rendiconto 2018 e Assestamento 2019 sono all'esame, in sede consultiva per il parere alla Commissione Bilancio, anche in 6a Finanze e Tesoro. La Commissione inoltre, per le procedure informative, proseguirà l'indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco, svolgendo l'audizione di rappresentanti di Sose (Soluzioni per il sistema economico). La società del Mef e della Banca d'Italia, tra l'altro, si occupa di attività di analisi strategica dei dati e di supporto metodologico all'Amministrazione finanziaria, in materia tributaria e di economia d'impresa, al fine di creare sistemi di prevenzione dell'evasione nonché di determinare i fabbisogni standard in attuazione del federalismo Fiscale.