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In Parlamento

Pareri al Governo su Iva e accise

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Camera
Parte già da oggi la settimana dei lavori dell’Aula di Montecitorio: all’ordine del giorno la conversione del decreto sulla ripresa in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e dei trasporti.
Mercoledì l’assemblea della Camera aprirà la discussione generale sul Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020 (C. 3258) e sulle disposizioni per l'Assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021 (C. 3259). Nelle giornate successive è previsto il voto sui due provvedimenti, che sono già stati approvati dal senato.
Nel programma della settimana troviamo anche, con gli stessi tempi di Rendiconto e Assestamento, due mozioni sul rilancio dell’Alitalia e sul rialzo delle bollette energetiche.
Per le attività di Sindacato ispettivo l’Aula svolgerà:

  • il question time, le interrogazioni a risposta immediata, mercoledì alle 15 con diretta televisiva sulle reti della Rai e sulla Web-tv della Camera
  • le interrogazioni urgenti, venerdì alle 9,30.

Per la V Bilancio, ricordiamo che mercoledì, dopo la votazione per la formazione dell’elenco di dieci nominativi per la costituzione dell’Ufficio parlamentare di bilancio, la Commissione esaminerà in sede consultiva:

  • lo schema di decreto sull’uso di informazioni finanziarie per la prevenzione, l’accertamento, l’indagine o il perseguimento di determinati reati
  • lo schema di decreto di attuazione della direttiva (UE) 2020/262 con modifica e rifusione della direttiva che contiene tutte le disposizioni inerenti il regime generale delle accise (Atto n. 276)
  • lo schema di decreto di attuazione della direttiva 2018/1910 sull'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema di imposizione dell’Iva sugli scambi tra Stati membri (Atto n. 283)

In particolare l’atto sulle accise intende recepire nell'ordinamento nazionale la direttiva (UE) 2020/262 del Consiglio che, provvedendo alla modifica e alla rifusione della direttiva 2008/118/CE, contiene ora tutte le disposizioni inerenti il regime generale delle accise. La direttiva mira ad armonizzare le condizioni per la riscossione delle accise su alcuni prodotti e stabilisce il regime generale relativo alle accise gravanti, direttamente o indirettamente, sul consumo di

  • prodotti energetici ed elettricità di cui alla direttiva 2003/96/CE;
  • alcol e bevande alcoliche di cui alle direttive 92/83/CEE e 92/84/CEE;
  • tabacchi lavorati di cui alla direttiva 2011/64/UE.

Gli Stati dell’UE potranno applicare ai prodotti sottoposti ad accisa altre imposte indirette aventi finalità specifiche, purché siano conformi alle norme fiscali dell'Unione, applicabili alle accise o all'imposta sul valore aggiunto in materia di determinazione della base imponibile, calcolo, esigibilità e controllo dell'imposta. Per garantire la libera circolazione, la tassazione di prodotti diversi da quelli sottoposti ad accisa, specifica il dossier parlamentare sull’atto, non dovrà dar luogo a formalità connesse all'attraversamento delle frontiere.
Nel corso della settimana la Commissione, sempre in sede di deliberazione di rilievi sugli atti del Governo, avvierà l’esame dello Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2019/790 sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale (Atto n. 295).

Apertura di settimana con atti del Governo anche in VI Finanze: da martedì la Commissione proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo, già visto nel programma della V Bilancio, di attuazione della direttiva 2018/1910, per l'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema di imposizione dell’Iva sugli scambi tra Stati membri (Atto n. 283). La disciplina dettata dalla direttiva modifica la disciplina Iva delle operazioni transfrontaliere con riguardo

  • al ruolo del numero di identificazione Iva nell’ambito dell’esenzione delle cessioni intracomunitarie
  • al regime di call of stock
  • alle operazioni a catena

In sintesi: l'accordo di call off stock ricorre quando il venditore soggetto passivo trasferisce uno stock di beni presso un deposito situato in un altro Stato membro, a disposizione di un acquirente conosciuto, e tale acquirente diventa il proprietario dei beni all'atto della loro estrazione dal deposito. L'accordo prevede una condizione sospensiva, e cioè rinvia il trasferimento della proprietà al momento del prelievo o allo scadere del termine concordato tra le parti per la restituzione.
Le cessioni a catena, invece, sono cessioni successive di beni oggetto di un unico trasporto intracomunitario: le norme UE intendono imputare la circolazione intracomunitaria dei beni a una sola delle cessioni.
Sempre martedì, in sede consultiva per il parere alla XIV Politiche UE, la Commissione esaminerà:

  • La delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021 (C. 3208 Governo)
  • La Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2020 (Doc. LXXXVII, n. 4)

Mercoledì la VI Finanze esaminerà la proposta di legge in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione. Il testo (C. 2361​ e abbinati) propone la modifica dell’articolo 12 del Dl n. 145/2013, il vecchio “Destinazione Italia” con le misure per la digitalizzazione e lo sviluppo delle imprese e quelle per favorire il credito alla piccola e media impresa. La proposta di legge mira a rendere strutturale e, quindi, non più provvisoria, la disposizione che riconosce alle imprese la possibilità di compensare i crediti certificati e vantati nei confronti delle PA per pagare i debiti tributari che derivano dalle cartelle esattoriali.
Sempre mercoledì, alle 14, è programmato il question time, le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza della Commissione Finanze. Entro le 12 di martedì un componente di ogni gruppo può presentare un’interrogazione a risposta immediata.
Al termine la Commissione svolgerà le interrogazioni:

  • 5-6627, che propone iniziative a tutela delle società immobiliari di piccole e medie dimensioni
  • 5-6676, sulla proroga dei termini dei versamenti dei contributi interessati dall'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale.

La VI Finanze nell’ultimo giorno di convocazione, giovedì, dopo l’esame di diversi atti del Governo avvierà la discussione di due risoluzioni (7-668 e 7-714) a sostegno delle banche di credito cooperativo.

Organismi parlamentari
Convocazioni fissate per mercoledì, a palazzo San Macuto, per la Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria e per la Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale.
La prima, nell’ambito dell’indagine conoscitiva “digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali” svolgerà l’audizione di rappresentanti dell'Anci (l’associazione nazionale dei Comuni d'Italia) e dell'Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali "G.B. Vighenzi".
Importante audizione anche nei locali della Commissione per il federalismo fiscale: sullo stato di attuazione e sulle prospettive del federalismo fiscale, anche con riferimento ai relativi contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, interverrà il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.

Senato
Programma appena sviluppato dalla Capigruppo per l’Aula di palazzo Madama: la Conferenza ha deciso che la prossima settimana, in relazione alle elezioni amministrative, l’Assemblea e le Commissioni non terranno sedute; per questa settimana, invece, l’Assemblea del Senato discuterà il Dl all’esame della Camera sulla ripresa in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e dei trasporti. Mercoledì 22 il ministro Patuanelli renderà un'informativa sulla tutela della denominazione di origine controllata del prosecco.

Attività in fase di stallo anche per la 5ª Bilancio: nel programma della Commissione troviamo atti da diverso tempo all’ordine del giorno. Tra questi, per attinenza con la nostra materia, ricordiamo:

  • la legge europea 2019- 2020 (atto Senato n. 2169), per l’esame di ulteriori emendamenti
  • il disegno di legge per la modifica dell'articolo 57 del testo unico dell’imposta di registro (a.S. n. 892) che dispone che "per gli atti dell’autorità giudiziaria in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio, il pagamento dell’imposta di registro grava sulla parte soccombente", per la prosecuzione dell’esame di testo ed emendamenti
  • le disposizioni in materia di tartufi (a.S. n. 810), che dispone l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali per le piccole raccolte e le relative vendite, per la prosecuzione dell’esame del testo unificato e per l’esame degli emendamenti.

Prosegue in 6ª Finanze l’esame in sede consultiva del disegno di legge di conversione del Dl n. 118 con le misure urgenti in materia di crisi d'impresa, di risanamento aziendale e in materia di giustizia (A.S. n. 2371). Il provvedimento, che introduce, tra l’altro le misure premiali e agevolative, anche fiscali, per le imprese in difficoltà (vedi articolo “Crisi d’impresa: in Gazzetta viene riscritto il calendario”), è all’esame delle Commissioni riunite Giustizia e Industria.
in sede consultiva sugli atti del Governo, invece, la Commissione Finanze esaminerà gli stessi atti in discussione in VI Finanze della Camera sulle accise e sul sistema di imposizione dell’Iva negli scambi tra Stati membri.
La Commissione proseguirà, infine, il ciclo di audizioni in relazione all’esame congiunto dei testi sulla crisi e sulla compensazione dei debiti fiscali. In questo ambito saranno ascoltati esperti della materia come Stefano Sylos Labini, componente del Gruppo della moneta fiscale, e Marco Cattaneo. I provvedimenti all’esame sono:

  • le disposizioni per l'introduzione di nuovi strumenti di sostegno all'economia anche a seguito dell'attuale emergenza epidemiologica da Covid-19 (a.S. n. 1945)
  • la modifica all'articolo 9 del Dl n.185/2008 in materia di certificazione dei crediti fiscali (a.S. n. 1531)
  • l’istituzione dei certificati di compensazione fiscale in forma dematerializzata (a.S. n. 1619)
  • le disposizioni in materia di certificazione e di compensazione dei crediti con la pubblica amministrazione (a.S. n. 2014)
  • le disposizioni in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione (a.S. n. 2250).
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