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In Parlamento

Semplificazioni, riuso e isole minori: settimana di fisco nelle Commissioni

immagine di una semplificazioneCamera
L'Assemblea di Montecitorio non affronta, questa settimana, discussioni di atti che fanno riferimento alla materia tributaria.
Per gli appuntamenti fissi dei deputati in Aula si svolgeranno: martedì alle ore 11 le interpellanze e interrogazioni; mercoledì alle 15, come sempre anche in diretta tv sulle reti Rai e sulla web-tv della Camera, il question time, interrogazioni a risposta immediata con un esponente del Governo presente in Aula; venerdì alle 9,30 le interpellanze urgenti.

Per le deliberazioni sugli atti del Governo la V Commissione Bilancio esaminerà, per il parere alla VI Finanze, lo schema di decreto legislativo per l'attuazione della direttiva 2016/1065 relativa al trattamento dei buoni-corrispettivo ai fini dell'Imposta sul valore aggiunto (atto n. 41). Questo strumento, che può presentarsi sotto forma fisica o elettronica (pensiamo ai comuni buoni pasto), conferisce al titolare il diritto all'acquisto di beni e servizi. Come già ricordato la settimana scorsa è determinante, secondo la direttiva, individuare il momento in cui l'utilizzo del buono si considera effettuato, ai fini dell'Iva. Il testo distingue, quindi, i buoni in due distinte tipologie: I buoni monouso e quelli multiuso. La distinzione è fondata sulla disponibilità delle informazioni necessarie per la tassazione: al momento del riscatto, per il buono multiuso, al momento dell'emissione per il buono-corrispettivo monouso.
La convocazione di mercoledì - unico giorno della settimana in cui la Commissione si riunisce - si conclude nel pomeriggio, in sede congiunta con la XIV Politiche UE, con l'esame di atti dell'Unione europea sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Tra i documenti in discussione c'è la proposta di regolamento del Consiglio sul regime uniforme definitivo di riscossione delle risorse proprie provenienti dall'Imposta sul valore aggiunto (COM(2018)328).

Sullo schema di Dlgs relativo ai buoni-corrispettivo la VI Finanze procederà, nel pomeriggio di mercoledì, a una serie di audizioni con rappresentanti di:
  • Confcommercio
  • Confesercenti
  • Federdistribuzione
  • Alleanza delle cooperative italiane
  • Associazione nazionale delle aziende di ristorazione collettiva e servizi vari (Angem)
  • Associazione nazionale società emettitrici dei buoni pasto (Anseb)
  • Associazione italiana welfare aziendale (Aiwa)
Nel pomeriggio di giovedì, al termine delle votazioni in Assemblea, la Commissione Finanze proseguirà l'esame in sede referente della proposta di legge con le disposizioni per: la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale (C. 1074). La proposta di legge è in prima lettura alla Camera e l'esame in Commissione è iniziato il 20 settembre. Le semplificazioni proposte riguardano: l'abolizione delle comunicazioni dei dati e delle liquidazioni periodiche Iva; le modifiche ai termini per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute; i controlli formali delle dichiarazioni dei redditi e i termini per la loro presentazione telematica; il versamento unitario; il rinnovo dei contratti di locazione a canone agevolato; i modelli dichiarativi; le Associazioni sportive dilettantistiche; le dichiarazioni d'intento relative all'applicazione dell'Iva; il versamento dell'addizionale comunale all'Irpef.
Al termine dell'esame sulle semplificazioni la VI Finanze discuterà, per gli atti del Governo, lo schema di Dlgs con l'attuazione della direttiva n. 2016/1164, che riporta le norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno, relativamente ai disallineamenti da ibridi con i paesi terzi (atto Governo n. 42). Le regolazioni ibride sfruttano le differenze di trattamento fiscale, secondo le norme di due o più Paesi, per ottenere una doppia non imposizione che si traduce nell'erosione della base imponibile per i contribuenti assoggettati all'imposta sulle società.

Concludiamo la nostra rassegna dell'attività parlamentare in materia fiscale, per quanto riguarda la Camera dei deputati, con l'esame delle disposizioni per: la disciplina e la promozione dell'attività di compravendita di beni usati, l'istituzione del Consorzio nazionale del riuso e la formazione degli operatori del settore (C. 56).
Il provvedimento è all'esame delle Commissioni VIII Ambiente e X Attività produttive riunite. All'articolo 9 sono proposti gli aspetti fiscali e previdenziali:
  • misure di agevolazione, incentivo e defiscalizzazione in favore del riutilizzo
  • l'equiparazione del regime Iva dell'immissione in commercio dei beni usati a quello stabilito per i rottami (articolo 74 Dpr 633/72)
  • agevolazioni alle tariffe locali sui rifiuti.
All'articolo 10, invece, troviamo:
  • il regime fiscale agevolato per gli ambulanti con reddito annuo non superiore ai 15.000 euro
  • l'esenzione dall'Iva e dalla Tari per gli operatori dell'usato di fascia debole.
Senato
Dopo l'approvazione dell'altro ramo del Parlamento arrivano a palazzo Madama i due disegni di legge con il Rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per il 2017 (ddl n. 803) e le Disposizioni per l'assestamento del Bilancio 2018 (ddl n. 804). I due provvedimenti sono in calendario per la Commissione Bilancio, martedì 25, e per l'Aula nel corso della settimana.
L'Assemblea svolgerà le interrogazioni a risposta immediata giovedì alle 15.

Appuntamento fissato per martedì con il Rendiconto generale 2017 e l'Assestamento per il 2018, per la 5a Programmazione economica e bilancio, esame in sede referente.
Lo stesso giorno la Commissione esaminerà, tra l'altro, la legge quadro per le isole minori. Il testo all'articolo 5 si cura della fiscalità di sviluppo:
  • i comuni delle isole individuano, in conformità con la normative UE e della regione di appartenenza, forme di fiscalità di sviluppo con particolare riguardo alla creazione di nuove aziende sostenibili o di attività d'impresa che non perseguano l'obiettivo unico del profitto, ma basino la propria attività su valori sociali, etici e ambientali;
  • gli stessi comuni possono stabilire e applicare uno o più tributi propri in riferimento a finalità particolari, quali la realizzazione di opere pubbliche o gli investimenti pluriennali in servizi sociali, o in riferimento ad eventi particolari quali l'incremento dei flussi turistici e della mobilità urbana, in base ai criteri stabiliti dagli articoli 2, comma 2, e 12, comma 1,lettera d), della legge 5 maggio 2009, n.42. Questi tributi:
    1. possono essere applicati solo per il periodo necessario all'attuazione del progetto o dei progetti in riferimento ai quali sono istituiti
    2. non possono essere applicati ai soggetti il cui reddito imponibile, ai fini dell'Irpef sia inferiore a 15.000 euro
    3. prevedono distinte aliquote di applicazione con carattere di progressività, fermo restando che l'aliquota massima non può comunque superare lo 0,5% del reddito imponibile ai fini dell’Irpef.
In sede consultiva sugli atti del Governo, infine, la 5a Bilancio esaminerà lo schema di decreto legislativo con le norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono sul funzionamento del mercato interno (atto n. 42, regolazioni ibride).

Esame del Rendiconto 2017 e dell'Assestamento 2018 anche per la 6a Finanze, in sede consultiva. La discussione è prevista per martedì.
Al termine la Commissione svolgerà, per le procedure informative, l'indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco. In questo ambito ci sarà l'audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale dei consulenti tributari (Ancot).
La Commissione esaminerà mercoledì, in sede consultiva sugli atti del Governo, i due schemi di decreto legislativo sui buoni-corrispettivo (AG n. 41) ed elusione fiscale nel mercato interno.
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