No, non sono ammessi i pagamenti in contanti. Come ha espressamente indicato l’Agenzia delle entrate nella circolare n. 24/2014, per usufruire del credito d’imposta del 65% le erogazioni liberali devono essere effettuate in denaro attraverso uno dei seguenti sistemi di pagamento:
- banca
- ufficio postale
- carte di credito, carte di debito e prepagate, assegni bancari e circolari.
È opportuno, inoltre, conservare la ricevuta dell’operazione finanziaria (copia del documento che certifica l’erogazione in denaro) dalla quale deve risultare la causale del versamento “Art bonus”, l’oggetto delle erogazioni e il nome esatto dell’ente beneficiario.
Si ricorda che il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti del 15% del reddito imponibile per le persone fisiche e per gli enti che non svolgono attività commerciale, mentre ai titolari di reddito d’impresa spetta nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.