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Definizione agevolata delle liti tributarie

Un avviso di liquidazione rientra nella definizione agevolata delle liti pendenti?

Simona P.
risponde Gennaro Napolitano

No. La definizione agevolata, infatti, riguarda le controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate relative ad atti impositivi e pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione, anche a seguito di rinvio, il cui ricorso sia stato notificato alla controparte entro il 24 ottobre 2018 e per le quali alla data di presentazione della domanda il processo non si sia concluso con pronuncia definitiva (articolo 6, Dl 119/2018). Le controversie definibili, quindi, sono quelle che hanno a oggetto atti impositivi (ad esempio, avvisi di accertamento, provvedimenti di irrogazione sanzioni e ogni altro atto di imposizione). Sono escluse dalla definizione agevolata, invece, le liti relative ad atti di mera liquidazione e riscossione (ad esempio, avvisi di liquidazione, ruoli e cartelle di pagamento). Per ulteriori informazioni si rinvia alla pagina informativa disponibile sul sito dell’Agenzia e agli articoli di approfondimento già pubblicati su FiscoOggi (tra gli altri, “Definizione agevolata liti pendenti: modello e istruzioni per la domanda” e “Definizione agevolata delle liti: semaforo verde per le domande”).

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