In base a quanto stabilito dalla legge di bilancio per il 2019, le persone fisiche che percepiscono redditi derivanti dallo svolgimento, in via occasionale, dell’attività di raccolta di tartufi (e di altri prodotti selvatici non legnosi, nonché di piante officinali spontanee) devono pagare un’imposta sostitutiva dell’Irpef (e delle relative addizionali) pari a 100 euro (articolo 1, commi 692-699, legge 145/2018). Invece, coloro che effettuano la raccolta esclusivamente per autoconsumo non sono tenuti al versamento dell’imposta.
Raccolta tartufi per autoconsumo
Chi raccoglie tartufi solo per autoconsumo deve pagare l’imposta sostitutiva di 100 euro?