No, se si sceglie di rateizzare il pagamento dell’imposta di successione, il 20% rappresenta la percentuale dell’imposta liquidata dall’ufficio che va pagata entro sessanta giorni da quello in cui è stato notificato l’avviso di liquidazione.
La somma rimanente deve essere versata in 8 rate trimestrali (in 12 rate trimestrali se l’importo dovuto è superiore a 20.000 euro), che scadono l’ultimo giorno di ciascun trimestre. Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi, calcolati dal primo giorno successivo al pagamento del 20% dell’imposta.
Si ricorda che la dilazione del pagamento può essere richiesta per importi non inferiori a 1.000 euro (articolo 38 del decreto legislativo n. 346/1990) e che in caso di mancato pagamento, entro il termine di sessanta giorni dalla notifica dell’atto, del 20% dell’imposta liquidata (o di una delle rate trimestrali, entro il termine di pagamento della rata successiva), si decade dalla rateazione e l’importo dovuto, ridotto della somma versata, viene iscritto a ruolo con relative sanzioni e interessi.
Rateizzazione imposta di successione
Ho ricevuto l’avviso di liquidazione da parte dell’Agenzia delle entrate per una successione. Per quanto riguarda la rateizzazione, mi chiedevo se il 20% è la percentuale di interessi che devo calcolare per ciascuna rata.