I redditi dei figli minori devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi dei genitori quando derivano da beni sui quali i genitori hanno l’usufrutto legale.
Dispone, infatti, l’articolo 4 (lettera c del comma 1) del Tuir: “i redditi dei beni dei figli minori soggetti all’usufrutto legale dei genitori sono imputati per metà del loro ammontare netto a ciascun genitore. Se vi è un solo genitore o se l’usufrutto legale spetta ad un solo genitore i redditi gli sono imputati per l’intero ammontare”.
Si ricorda che l’usufrutto legale (previsto dall’articolo 324 del Codice civile) è il diritto spettante ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale di usufruire e utilizzare i beni del minore, fino a quando egli non compie la maggiore età.
Vanno dichiarati, invece, a nome di ciascun figlio da uno dei genitori i redditi dei minori non soggetti a usufrutto legale. Non sono soggetti a usufrutto legale (come indicato nelle istruzioni alla compilazione del modello Redditi Persone fisiche):
- le pensioni di reversibilità da chiunque corrisposte
- i beni pervenuti al figlio per eredità, legato o donazione e accettati nel suo interesse contro la volontà dei genitori esercenti la potestà (se uno solo di essi era favorevole all’accettazione, l’usufrutto legale spetta esclusivamente a questi)
- i beni lasciati o donati al figlio per intraprendere una carriera, un’arte o una professione
- i beni acquistati dal figlio con i proventi del suo lavoro
i beni lasciati o donati, con la condizione che i genitori esercenti la potestà o uno di essi non ne abbiano l’usufrutto (la condizione, tuttavia, non ha effetto per i beni spettanti al figlio a titolo di legittima).