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Analisi e commenti

Accertamenti fiscali e Comuni.
Le segnalazioni qualificate - 1

Le modalità di partecipazione sono determinate nel condiviso intento di assicurare il progressivo sviluppo di ogni utile sinergia per il contrasto all'evasione

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Il punto sulle segnalazioni qualificate nel processo di partecipazione dei Comuni all'accertamento fiscale e contributivo. Questo l'obiettivo del presente approfondimento, suddiviso in quattro parti. Nel primo appuntamento, gli ambiti d'intervento.

Il provvedimento 3 dicembre 2007, nel dare attuazione alle disposizioni del Dl 203/2005, stabiliva che i Comuni partecipano all'attività di accertamento fiscale, nell'ambito dell'ordinario contesto operativo di svolgimento delle proprie attività istituzionali, fornendo informazioni "suscettibili di utilizzo ai fini dell'accertamento dei tributi erariali, diretti e indiretti".
Le informazioni dei Comuni cui l'Agenzia delle Entrate attribuisce rilievo ai fini della determinazione di maggiori imponibili fiscali riguardano le posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi ("segnalazioni qualificate"), con particolare riguardo all'economia sommersa e all'utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte.

Gli ambiti d'intervento rilevanti per le attività istituzionali dei Comuni e dell'Agenzia delle Entrate, individuati dal provvedimento, in fase di avvio della collaborazione amministrativa riguardano:

  1. commercio e professioni
  2. urbanistica e territorio
  3. proprietà edilizie e patrimonio immobiliare
  4. residenze fittizie all'estero
  5. disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.

Il provvedimento 29 maggio 2012, confermando la validità dei settori d'intervento predefiniti, chiarisce nel dettaglio le posizioni soggettive cui devono riferirsi le segnalazioni all'interno di ciascuno degli ambiti di intervento elencati.
L'allegato al provvedimento, che riporta le "Specifiche tecniche per la trasmissione delle segnalazioni qualificate da parte dei Comuni all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza", nel distinguere, per tipologia, le segnalazioni di competenza dell'Agenzia delle Entrate da quelle di competenza della Guardia di finanza (tabella n. 2), ha talvolta ampliato, altre volte soltanto specificato, i soggetti cui devono riferirsi le segnalazioni qualificate.

In particolare, riguardo all'ambito di intervento 1 ("Commercio e professioni"), viene individuata una nuova "tipologia" di segnalazione: "Ricavi e compensi incoerenti rispetto a quelli dichiarati", di competenza della Guardia di finanza. Viene inoltre suddivisa in due sottocategorie la tipologia "Ente non commerciale con attività lucrativa", distinguendo gli enti iscritti in registri gestiti da enti pubblici (vi rientrano: a- le associazioni e società sportive dilettantistiche conosciute dal Coni diverse da quelle espressamente esonerate dall'articolo 30 del Dl 185/2008; b- le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla legge n. 383/2000; c- le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n. 266/1991; d- le associazioni che abbiano ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica e iscritte nel registro tenuto dalle Prefetture, dalle Regioni o dalle Provincie autonome ai sensi del Dpr n. 361/2000; e- le associazioni religiose riconosciute dal ministero dell'Interno come enti che svolgono in via preminente attività di religione e di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi e intese; f- le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione della ricerca scientifica individuate con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, destinatarie delle disposizioni recate dall'articolo 14 del Dl n. 35/2005) dai soggetti non rientranti in tale categoria.

All'interno dell'ambito di intervento 2 ("Urbanistica e territorio"), relativamente alle operazioni di abusivismo edilizio, vengono suddivise le segnalazioni riguardanti i professionisti da quelle riguardanti gli imprenditori.

In seno all'ambito d'intervento "Beni indicativi di capacità contributiva", oltre alla sottocategoria di nuova istituzione, "soggetti interponenti", è stata semplificata la descrizione delle relative segnalazioni. L'allegato 1, alla lettera A), le definisce: segnalazioni relative a "soggetti per i quali di fatto o di diritto siano riconducibili beni indicativi di capacità contributiva". Da un raffronto con il "corrispondente" punto 4.6 del provvedimento del 2007, in cui si legge: le segnalazioni (…) hanno riguardo ai soggetti persone fisiche che "risultano avere la disponibilità anche di fatto di beni e servizi di cui alla tabella allegata al D.M. 10/09/1992, come sostituita dal D.M. 19/11/1992, ovvero altri beni e servizi di rilevante valore economico, in assenza di redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto", emerge come il nuovo provvedimento abbia tenuto conto delle modifiche normative introdotte dagli articoli 21 e 22 del Dl n. 78/2010.

La riscrittura della tipologia di cui alla lettera A) del provvedimento n. 24114/E fa intuire, infatti, che è stato ridefinito il riferimento normativo alla tabella allegata al decreto ministeriale 10/09/1992, come sostituita dal decreto ministeriale 19/11/1992.
Quest'ultimo, che concerne la determinazione, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, degli indici e coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito in relazione agli elementi indicativi di capacità contributiva, riporta un elenco con le indicazioni puntuali delle categorie di riferimento.

Elementi indicativi
di capacità contributiva

Tipologia

AEROMOBILI

Aerei da turismo, elicotteri da turismo, alianti e motoalianti, ultraleggeri e deltaplani a motore

AUTOVEICOLI

Autoveicoli con alimentazione a benzina o gasolio in proporzione alla potenza (cavalli vapore)

ALTRI MEZZI
DI TRASPORTO A MOTORE

Camper, autocaravan, motocicli (superiori a 250 cc.).

ASSICURAZIONI

Escluse quelle relative all'utilizzo di veicoli a motore, quelle sulla vita, quelle contro infortuni e malattie

COLLABORATORI FAMILIARI

A tempo pieno e conviventi, a tempo parziale non conviventi

NAVI E IMBARCAZIONI
DA DIPORTO

Imbarcazioni da diporto a vela o a motore di varia stazza, anche in locazione (3 mesi)

Le novità di cui all'articolo 21 del Dl 78/2010 rilevano nel senso che esso ha introdotto ai fini Iva l'obbligo di comunicazione telematica, per ciascun cliente e fornitore, dell'importo complessivo di tutte le operazioni attive e passive effettuate e delle operazioni d'importo non inferiore a 3.600 euro, per le quali l'obbligo di emettere fattura non è previsto, in caso di pagamento in contanti. La norma così modificata, in vigore dal 2 marzo 2012, permette di individuare per altra via spese e consumi utili per ricostruire la capacità contributiva dei contribuenti ai fini dell'accertamento sintetico. Era, dunque, implicita la necessità di armonizzare con essa il contenuto del settore di attività di cui si discute.

Tabella 1 - Tipologie di segnalazioni distinte per ambiti d'intervento

AMBITO D'INTERVENTO 1 - Commercio e professioni

SEGNALAZIONE

Attività / Contenuto

Svolgimento attività senza partita Iva

Individuazione soggetti che svolgono impresa o professione senza partita Iva

Svolgimento attività diversa da quella rilevata

Individuazione imprese e/o professionisti che nelle dichiarazioni fiscali hanno dichiarato di svolgere un'attività diversa da quella rilevata in loco

Ricavi/compensi incoerenti rispetto a quelli dichiarati

Individuazione imprese o professionisti per i quali sono stati rilevati ricavi o compensi incoerenti rispetto a quelli indicati nelle dichiarazioni fiscali

Affissione pubblicitaria abusiva

Individuazione imprese che hanno realizzato affissioni pubblicitarie abusive ovvero individuazione imprese che gestiscono gli impianti pubblicitari abusivi.

Ente non commerciale con attività lucrativa (ambito suddiviso in due sottocategorie):
- soggetti iscritti a registri gestiti da enti pubblici
- altri soggetti non rientranti nei casi precedenti

Individuazione di soggetti che, pur qualificandosi come "non commerciali", presentano circostanze sintomatiche di attività lucrative



AMBITO D'INTERVENTO 2 - Urbanistica e territorio
 

SEGNALAZIONE

Attività / Contenuto

Opere di lottizzazione, in funzione strumentale alla cessione di terreni

Individuazione soggetti che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla cessione di terreni e in assenza di correlati redditi dichiarati

Professionista/imprenditore che ha partecipato a operazioni di abusivismo edilizio (ambito suddiviso in due sottocategorie):
- professionisti
- imprenditori

Individuazione di professionisti/imprese che hanno partecipato, fornendo prestazioni professionali a operazioni di abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati e insediamenti non autorizzati di tipo residenziale o industriale



AMBITO D'INTERVENTO 3 - Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare
 

SEGNALAZIONE

Attività / Contenuto

Proprietà o diritto reale non indicati in dichiarazione Individuazione soggetti proprietari/usufruttuari di immobili che non dichiarano i redditi catastali
Proprietà o diritto reale in assenza di contratti registrati Individuazione soggetti proprietari di immobili locati al nero
Accertamento per omessa dichiarazione Ici Individuazione soggetti proprietari di immobili che non dichiarano, collegati ad accertamenti comunali Ici
Accertamento per omessa dichiarazione Tarsu - Tia (ambito suddiviso in due sottocategorie):
- Segnalazione soggetti che locano in nero immobili, collegati ad accertamenti comunali Tarsu o Tia in capo all'inquilino
- Segnalazioni riguardanti la mancata o infedele dichiarazione della rendita catastale dell'immobile collegata ad accertamenti Tarsu-Tia
Individuazione di locazioni in nero (collegati ad accertamenti comunali Tarsu o Tia in capo all'inquilino) e di casi di infedele dichiarazione della rendita catastale dell'immobile (collegata ad accertamenti Tarsu-Tia)
Revisione di rendita catastale ex articolo 1, comma 336, della legge n. 311/2004

Individuazione soggetti per i quali viene accertato il mancato aggiornamento delle rendite catastali di immobili di proprietà


AMBITO D'INTERVENTO 4 - Residenze fittizie all'estero

SEGNALAZIONE

Attività / Contenuto

SEGNALAZIONE Attività / Contenuto
- Esito negativo del procedimento di conferma di espatrio (articolo 83, comma 16, Dl n. 112/2008)
- Domiciliato ex articolo 43, commi 1 e 2, del codice civile a seguito di vigilanza nel triennio ex articolo 83, comma 16, del Dl n. 112/2008
- Domiciliato ex articolo 43, commi 1 e 2, del codice civile a seguito di vigilanza oltre il triennio


Segnalazione soggetti persone fisiche a cui è stata negata la richiesta di residenza estera

 

AMBITO D'INTERVENTO 5 - Beni indicativi di capacità contributiva

SEGNALAZIONE

Attività / Contenuto

Beni indicativi di capacità contributiva:

- segnalazioni relative a soggetti per i quali, di fatto e di diritto, siano riconducibili beni indicativi di capacità contributiva

Individuazione di soggetti persone fisiche che risultano avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi sintomatici di capacità contributiva di cui alla tabella allegata al decreto ministeriale del 10 settembre 1992, come sostituita dal Dm del 19 novembre 1992 ovvero beni e servizi di rilevante valore economico, non giustificati dai redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto.

Beni indicativi di capacità contributiva:
(ambito suddiviso in 2 sottocategorie)

- segnalazioni relative a soggetti per i quali, di fatto e di diritto, siano riconducibili beni indicativi di capacità contributiva;
- segnalazioni relative a "soggetti interponenti

Dovranno essere inserite le segnalazioni relative a soggetti che, sebbene non risultino di diritto intestatari di beni indicativi di capacità contributiva, dallo svolgimento dell'attività istruttoria è emersa la riconducibilità di fatto, a essi, di tali beni (ad esempio, immobili e autovetture intestate ad un "senza tetto" ma, di fatto, attribuibili a un soggetto diverso)".


1 - continua

 

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