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Attualità

2009-2019: buon anniversario, Civis!
Numeri e servizi in 10 anni di attività

Inaugurato in via sperimentale a ottobre 2009, il canale online dell’Agenzia ha consentito di gestire oltre 1 milione di richieste nel 2018 e circa 6 milioni dall’avvio

CIVIS

Dieci anni di carriera e oltre 1 milione di richieste gestite solo lo scorso anno: sono i numeri di Civis, il canale per l’assistenza su comunicazioni di irregolarità, avvisi telematici e cartelle di pagamento dell’Agenzia delle entrate. Inaugurato a ottobre 2009 in 10 regioni pilota (Lombardia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Molise, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Marche, Umbria e Valle D’Aosta), i dati del servizio sono aumentati di anno in anno: mettendo infatti a confronto il bilancio del primo “compleanno” con quello del 2018, le richieste gestite sono quadruplicate, passando da circa 270mila a 1.084.000. Nell’arco di 10 anni sono circa 6 milioni (dato a fine 2018) le pratiche transitate attraverso il canale online.

Un percorso lungo 10 anni
Dietro l’acronimo Civis (Comunicazioni di Irregolarità Virtualizzate per Intermediari Serviti) c’è una storia lunga un decennio. È il 19 ottobre 2009 quando agli uffici della Toscana arriva la prima richiesta di assistenza tramite la nuova piattaforma resa disponibile online dall’Agenzia. Un click e un professionista di Prato è il primo utente a testarne i vantaggi. Nel giro di 3 giorni la pratica viene presa in carico e chiusa. A gennaio 2010 il servizio viene esteso a tutta Italia, ma è rivolto in prima battuta ai soli intermediari e l’assistenza limitata alle sole comunicazioni di irregolarità su Unico persone fisiche e 770 relative all’anno d’imposta 2006 e successivi. A maggio 2010 è il momento di aprire a tutti i contribuenti Fisconline, con il duplice obiettivo di consentire anche ai semplici cittadini di compiere in rete le operazioni “di sportello” e ridurre gli accessi agli uffici, portando in casa “un pezzo” di front office. Una platea che allora contava circa 1 milione e mezzo di contribuenti, compresi gli italiani all’estero, le società e gli enti tenuti a presentare il 770 per non più di 20 soggetti e non iscritti a Entratel. A dicembre 2010 le richieste sono oltre 270mila, 700mila nel 2014, nel 2016 si sfiora il milione e nel 2018 il traguardo viene superato, con 1.084.000 utenti serviti.

A cosa serve Civis?
Civis consente di dialogare con l’Agenzia sulle comunicazioni relative a controlli automatizzati e formali, sugli avvisi di liquidazione inerenti contratti di locazione e sulle cosiddette “lettere per la compliance”. Tramite il canale è inoltre possibile chiedere la correzione di un F24 compilato in maniera errata. Ma entriamo nel dettaglio.

Assistenza su comunicazioni di irregolarità, avvisi telematici e cartelle di pagamento
I contribuenti che ricevono una comunicazione di irregolarità o gli intermediari che ricevono un avviso telematico a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni (articoli 36 bis del Dpr n. 600/73 e 54-bis del Dpr n. 633/72) possono utilizzare Civis per chiedere chiarimenti sulle irregolarità rilevate dall’Agenzia delle entrate e quindi sanare le eventuali anomalie, oppure segnalare le ragioni per cui ritengono non dovuto il pagamento. L’assistenza è estesa anche alle cartelle esattoriali emesse a seguito delle comunicazioni di irregolarità e degli avvisi telematici. Con Civis è possibile ricevere, tramite sms o email, l’avviso di conclusione della pratica, conoscere l’esito della richiesta e visualizzare e stampare la comunicazione dopo la lavorazione da parte dell’ufficio (o la comunicazione di sgravio nel caso in cui la richiesta riguardi una cartella di pagamento).

Assistenza in caso di controllo formale della dichiarazione
I contribuenti che ricevono una comunicazione a seguito di controllo formale della dichiarazione dei redditi (art. 36-ter del Dpr n. 600/73) possono inviare con Civis la documentazione richiesta, direttamente o tramite un intermediario. Basta compilare un form con i dati identificativi della comunicazione e allegare i documenti, in formato “pdf/a” o “tif/tiff”.

Istanze autotutela locazioni
Contribuenti e intermediari possono chiedere assistenza sugli avvisi di liquidazione relativi ai contratti di locazione per le annualità successive alla prima. Anche questo servizio permette di ricevere gratuitamente l’avviso di conclusione della pratica tramite sms ed email. E’ inoltre possibile conoscere l’esito dell’istanza e, a seguito dell’annullamento parziale dell’avviso, stampare l’F24 precompilato con gli importi rideterminati dall’ufficio.

Assistenza sulle comunicazioni per la compliance
I contribuenti che ricevono una comunicazione dall’Agenzia delle entrate finalizzata a promuovere l’adempimento spontaneo (art. 1, comma 634 e seguenti della legge n. 190/2014, “Legge di stabilità 2015”) possono inviare con Civis, direttamente o tramite intermediario, la documentazione utile a chiarire la propria posizione fiscale. Anche in questo caso, basta compilare un modulo con i dati identificativi della comunicazione e allegare i documenti nel formato file “pdf/a” o “tif/tiff”. Ciascun file deve avere una dimensione massima di 5Mb.

Richiesta modifica delega F24
Con Civis contribuenti e intermediari possono infine chiedere la modifica dei dati della delega di pagamento F24 per correggere, per esempio, gli errori commessi nella compilazione del modello. La richiesta viene lavorata in tempi rapidi. Anche in questo caso è possibile ricevere l’avviso della conclusione della pratica Civis tramite sms ed email. E’ inoltre possibile conoscere l’esito della richiesta, visualizzare e stampare la delega F24 aggiornata.

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