Chi sì e chi no
Hanno l’obbligo di presentare il modello con i dati relativi all’imposta sul valore aggiunto tutti i titolari di partita Iva, salvo alcune eccezioni, anche se non hanno effettuato, nel 2012, operazioni imponibili oppure non sono tenuti a effettuare le liquidazioni periodiche.
Sono esonerati dalla comunicazione dei dati Iva:
- le persone fisiche che hanno realizzato un volume di affari non superiore a 25.000 euro anche se tenuti a presentare la dichiarazione annuale Iva
- le persone fisiche che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, cosiddetti “nuovi minimi”
- i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale Iva in forma autonoma entro febbraio
- i contribuenti che per l’anno 2012 sono espressamente esonerati dalla presentazione della dichiarazione annuale Iva (ad esempio, i produttori agricoli in regime di esonero oppure gli imprenditori individuali che hanno affittato l’unica azienda)
- gli organi e le amministrazioni dello Stato, i comuni, i consorzi tra enti locali, le associazioni e gli enti gestori di demani collettivi, le comunità montane, le province e le regioni, gli enti pubblici che svolgono funzioni statali, previdenziali, assistenziali e sanitarie, comprese le aziende sanitarie locali
- i soggetti sottoposti a procedure concorsuali
Rientrano invece fra i casi particolari di presentazione:
- chi ha optato per l’Iva di gruppo
- chi esercita più attività per le quali ha tenuto contabilità separate
- il rappresentante fiscale di soggetti non residenti
- i non residenti identificati direttamente in Italia
- chi ha effettuato operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (fusioni, scissioni, cessioni di azienda, conferimenti, eccetera)
Quali dati e come compilare il modello
Nel modello devono essere indicati i risultati complessivi delle liquidazioni periodiche dell’Iva (ovvero il dato annuale, se non c’è obbligo di liquidazione periodica), per determinare l’imposta dovuta o a credito, senza tener conto delle operazioni di rettifica e conguaglio.
Inoltre, non vanno considerati il credito dell’anno precedente, le compensazioni effettuate, i rimborsi infrannuali richiesti e la parte di credito che si vuole chiedere a rimborso: sono dati rilevanti per la liquidazione definitiva dell’imposta e vanno indicati nella sola dichiarazione annuale.
Come e quando
Il modello di comunicazione dati Iva è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e direttamente utilizzabile tramite i software di compilazione e di controllo, pure forniti dall’Agenzia. La presentazione deve avvenire entro il 28 febbraio ed esclusivamente in via telematica, a cura del contribuente, che deve necessariamente registrarsi ai servizi telematici, o di un intermediario abilitato, professionista o Caf. La procedura rilascia, sempre telematicamente, un’attestazione che conferma il ricevimento della comunicazione. Sono considerate tempestive anche le comunicazioni presentate in tempo utile e scartate dal sistema, se vengono ritrasmesse entro i cinque giorni lavorativi successivi all’inoltro dell’avviso di scarto contenente la relativa motivazione.