Agenzia delle Entrate e Inpdap: ok all'F24 per i contributi delle Pa
Accordo tra i due enti per i versamenti previdenziali on line estesi a tutte le pubbliche amministrazioni
Coinvolti dall'intesa la maggior parte dei settori statali: scuola, difesa, unioni di comuni con meno di 10mila abitanti, comuni con meno di 5mila abitanti, che fino ad ora hanno versato i contributi dovuti all'istituto di previdenza con bonifico bancario o postale.
La convenzione, oltre a confermare il risultato positivo della collaborazione già collaudata tra Entrate e Inpdap, è anche il punto di partenza per l'estensione (entro i primi mesi del prossimo anno) del medesimo sistema di pagamento a tutte le pubbliche amministrazioni, comprese quelle che hanno l'obbligo di tenere il conto in Tesoreria.
Inoltre, la riscossione tramite F24 riguarderà tutti i contributi obbligatori dovuti all'Istituto e non più soltanto quelli cosiddetti "minori"(come la contribuzione volontaria, l'aggiuntiva sindacale, eccetera): in definitiva un unico sistema di pagamento per tutta la Pa e un taglio decisivo a lungaggini burocratiche e alla possibilità di compiere errori. Con il nuovo metodo, infatti, si eviteranno i passaggi intermedi nella gestione dei flussi finanziari e verranno ridotti i tempi di acquisizione ed elaborazione dei dati, mentre l'immediata conoscenza delle informazioni contabili, consentirà rapidi riscontri con le dichiarazioni mensili presentate all'Inpdap da ciascuna amministrazione, ai fini del controllo dei versamenti effettuati.