I protocolli d’intesa sono stati siglati oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, dal presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, e dal presidente della Federbasket, Giovanni Petrucci.
Cosa prevedono gli accordi
Secondo quanto stabilito dai protocolli d’intesa, lo scambio delle informazioni avverrà in due fasi. In un primo momento, la Figc e la Fip comunicheranno alle Entrate l’elenco nominativo delle società sportive professionistiche, completo di denominazione societaria e codice fiscale o partiva Iva, in modo da permettere la verifica degli adempimenti tributari da parte dell’Amministrazione finanziaria. Nella seconda fase, infatti, l’Agenzia delle Entrate effettuerà i controlli e ne comunicherà l’esito alle rispettive federazioni, che li utilizzeranno per verificare l’equilibrio finanziario delle compagini societarie titolari delle squadre calcistiche.
In particolare, l’Agenzia controllerà:
- l’avvenuto versamento dell’Iva 2014, risultante dalle dichiarazioni presentate entro il 31 marzo 2015
- la regolare presentazione delle dichiarazioni relative al periodo d’imposta chiuso al 31 dicembre 2013
- i pagamenti di Ires, Irap, Iva e delle ritenute Irpef sui redditi di lavoro dipendente, risultanti dalle dichiarazioni in esame.
Dati a prova di privacy
I dati viaggeranno in assoluta sicurezza. Entrate, Federcalcio e Federbasket adotteranno, infatti, tutte le misure necessarie per assicurare la riservatezza dei dati e il loro trattamento avverrà sulla base delle disposizioni previste dal codice della privacy.
Gli enti, infatti, nomineranno un responsabile per la gestione del protocollo, della trasmissione e della ricezione delle informazioni che saranno comunque protette da password. Inoltre, la consegna del report sarà registrata su un apposito documento cartaceo, in doppia copia, siglato dai responsabili dei due enti con la data di avvenuta consegna.
Le informazioni non verranno divulgate, né comunicate a terzi e saranno trattate seguendo i criteri della pertinenza e della non eccedenza rispetto a quanto previsto dall’intesa: l’Agenzia, in quanto titolare dei dati presenti nell’Anagrafe Tributaria, adotterà tutte le misure di controllo e le procedure necessarie per il monitoraggio dei rischi derivanti dall’utilizzo dei dati da parte di soggetti esterni.
Le convocazioni per le prossime sfide
I protocolli d’intesa con le federazioni sportive hanno ormai una lunga storia. Molte di queste collaborazioni sono, infatti, rinnovate di anno in anno, a conferma della proficua ed efficace collaborazione che si è creata tra l’Amministrazione finanziaria e i professionisti dello sport.
In seguito al fischio di fine partita, previsto per il 29 febbraio 2016 da entrambi gli accordi, si deciderà se rinnovare le intese anche per le stagioni successive.