Dal 1° gennaio al 18 febbraio sono stati inviati 230 milioni di fatture elettroniche da parte di 2,3 milioni di operatori. La Lombardia è la regione che ha totalizzato il maggior numero di invii (80 milioni). Tra i settori economici spicca il dato del commercio all’ingrosso e al dettaglio-riparazione di autoveicoli e motocicli, che ha fatto registrare ben 55.750.194 invii da parte di 550.039 operatori. Sono alcuni dei dati relativi alla fattura elettronica diffusi oggi dall’Agenzia delle entrate.
Nel corso del primo mese e mezzo di operatività del nuovo obbligo (scattato in maniera generalizzata il 1° gennaio di quest’anno), i numeri raccontano di un trend in costante crescita: nel corso della prima metà di febbraio, infatti, è più che raddoppiato il numero di fatture transitate attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) rispetto a quello registrato a fine gennaio. C’è da dire, peraltro, che ieri era l’ultimo giorno utile per l’invio da parte dei contribuenti mensili delle fatture relative alle operazioni effettuate a gennaio.
I dati per attività
Se si analizzano i numeri prendendo in considerazione i diversi settori di attività emerge che il settore con più invii è quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio-riparazione di autoveicoli e motocicli (55.750.194 di invii da parte di 550.039 operatori).
La “speciale” classifica prosegue con:
- comparto manifatture (20.236.052)
- attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (10.490.684)
- settore trasporto e magazzinaggio (7.741.565).
Tipologia di operatore
Dal punto di vista degli operatori, invece, i risultati registrati fino a ieri ci dicono che tra i più attivi ci sono liberi professionisti (338.691), costruttori (269.972), agenti immobiliari (142.627) e alberghi e ristoranti (121.171).
Regioni
Sotto il profilo territoriale la classifica delle fatture trasmesse è questa:
- Lombardia (81.180.119)
- Lazio (51.235.686)
- Emilia-Romagna (13.524.740)
- Veneto (12.153.873)
- Piemonte (12.009.929)
- Toscana (8.048.074)
- Campania (6.947.742)
- Sicilia (4.696.895)
- Puglia (4.344.587)
- Marche (3.103.146)
- Umbria (1.792.741).
Infine, l’Agenzia evidenzia i seguenti altri dati:
- deleghe - sono 7 milioni le deleghe rilasciate per i servizi del sistema Fatture e corrispettivi, di cui 2 milioni tramite gli uffici delle Entrate e 5 milioni attraverso le altre modalità (area riservata del sito, pec)
- scarti - a causa di errori di compilazione (ad esempio, estensione del file, partita Iva o codice destinatario non corretti, fattura duplicata) il 4,43% degli invii non è andato a buon fine
- indirizzo telematico – sono 3,6 milioni le registrazioni dell’indirizzo telematico (il servizio che consente agli utenti di registrare l’indirizzo pec o il codice destinatario di 7 cifre al quale il Sistema di interscambio indirizza in maniera automatica tutte le fatture elettroniche)
- Qr code – infine, sono 3,3 milioni le richieste di generazione del Qr code, il codice che consente al fornitore di avere in automatico i dati del cliente.