La novità è contenuta nei rispettivi quadri RS, nei quali è stata prevista una sezione ad hoc per l’indicazione dell’agevolazione spettante. La deduzione va poi riportata nei quadri di determinazione del reddito – RF, RG, RD e RC – nei quali è stata inserita una nuova colonna, nel rigo dedicato all’indicazione del reddito detassato, in cui va indicato l’ammontare dell’incentivo.
Proprio il quadro RS è quello che accoglie quasi tutti i cambiamenti più rilevanti rispetto alla modulistica dello scorso anno. In RS si trova, ad esempio, anche il nuovo prospetto che va compilato dalle società di persone e dagli enti non commerciali che ricadono nella disciplina del transfer pricing (soggetti italiani facenti parte di un gruppo transnazionale con il quale scambia beni e servizi).
Nello stesso quadro entrano anche le “reti d’impresa” e la relativa agevolazione, prevista dal Dl 78/2010, consistente in un regime di sospensione d’imposta per la quota di utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinata alla realizzazione, entro l’esercizio successivo, di investimenti previsti dal programma comune del contratto di rete.
In RS è stata, infine, inserita una nuova sezione, prima presente in altri quadri, “dedicata” ai contribuenti che, per l’anno d’imposta 2010, vogliono adeguarsi agli studi di settore ai fini Iva, versando il maggior tributo. I dati relativi all’adeguamento ai fini delle imposte dirette devono invece essere riportati nei quadri di determinazione del reddito (RE, RF o RG).