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Attualità

Annuario del contribuente on line:
in sintonia con il “trend” normativo

Modello 730 per chi ha perso il lavoro, riduzione della detrazione Irpef per le spese relative ai premi assicurativi, imposta sulle unità da diporto meno salata e non solo

penna e fogli colorati
All’incessante evoluzione della disciplina tributaria corrisponde il continuo e puntuale aggiornamento della guida fiscale per eccellenza: l’Annuario del contribuente. L’“incursione” fra le righe on line trova i suoi motivi in alcune recentissime modifiche normative relative a dichiarazioni, detrazioni, “taglie” d’imposta e altri adempimenti.

Si tratta, innanzitutto, della novità inserita nel capitolo “Il modello 730” della parte III, che ha “recepito” quanto disposto dall’articolo 51-bis del “decreto del fare” (Dl 69/2013) e, cioè, la possibilità, per coloro che non hanno più un datore di lavoro – perché il lavoro lo hanno perso – di presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello “730 situazioni particolari” e riscuotere il rimborso direttamente dall’Amministrazione finanziaria.

La disposizione andrà a regime nel 2014, indipendentemente dal saldo a debito o a credito della dichiarazione, ma già da quest’anno – e qui l’importanza dell’immediata segnalazione nell’Annuario – per i redditi 2012, i contribuenti che si trovano nella situazione di avere diritto alla restituzione di somme pagate in eccesso al Fisco, privi però di un sostituto d’imposta che effettui il conguaglio, possono assolvere l’adempimento dichiarativo, dal 2 al 30 settembre, senza essere costretti a presentare il modello Unico. A tale proposito, l’Agenzia delle Entrate è già intervenuta con un provvedimento attuativo della norma e una circolare, la 28/E, contenente le istruzioni operative, entrambi del 22 agosto scorso.

Con il decreto del fare “sbarca” nel Vademecum (parte IV, 2° capitolo) anche un’altra nuova, orientata al rilancio dell’industria e del turismo nautico. In particolare, nell’articolo 23 del Dl 69/2013 è riscritta la tassa di possesso sulle imbarcazioni, di fatto eliminandola per le unità fino a 14 metri di lunghezza, dimezzandola per quelle tra i 14,01 e i 20 metri, lasciandola invariata per le imbarcazioni superiori.

Entra, poi, di diritto nell’Annuario, il minor sconto d’imposta sui premi assicurativi disposto dal Dl n. 102 del 31 agosto (articolo 12). Siamo nell’ambito delle “Spese detraibili dall’Irpef” – parte III, 4° capitolo – e i premi assicurativi in questione sono quelli di rischio morte, invalidità permanente non inferiore al 5%, non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, compresi i premi vita e infortuni stipulati o rinnovati entro il 2000. Il tetto massimo sul quale calcolare il beneficio Irpef del 19% scende da 1.291,14 a 630 euro già per l’anno 2013. Ulteriore riduzione a 230 euro a decorrere dal 2014.

Infine, l’ultima novità inserita nella versione on line della Guida (parte IV) arriva con l’articolo 8 della legge comunitaria 97/2013, in vigore dal 4 settembre e riguarda l’imposta erariale dovuta sugli aeromobili non immatricolati nel registro aeronautico nazionale. Istituita dal “Salva Italia” (articolo 16, comma 11, Dl 201/2011), ora, per i velivoli non registrati in Italia funziona così “L'imposta di cui al comma 11 si applica anche agli aeromobili non immatricolati nel Registro aeronautico nazionale tenuto dall'ENAC, la cui permanenza nel territorio italiano si protragga per una durata anche non continuativa superiore a sei mesi nell'arco di dodici mesi….”. La versione “originale” prevedeva il pagamento del tributo a “quarantacinque giorni” di sosta (anche non continuativa).
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