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Attualità

In attesa della tredicesima rallentano le ristrutturazioni edilizie

L'analisi delle comunicazioni d'inizio lavori inviate nel mese di novembre al Centro operativo di Pescara

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Trascorso il Natale, ci si proietta verso il capodanno e, inevitabilmente, si comincia a fare il bilancio dell'anno appena passato.
Nel settore edilizio, con i dati provenienti dal Centro operativo di Pescara relativi a novembre 2006, il risultato complessivo è senz'altro positivo anche quest'anno.
Pure se il dato mensile subisce una lieve flessione, giustificabile sia dalla stagione fredda che dal periodo prefestivo, il totale delle comunicazioni di inizio lavori per fruire della detrazione d'imposta ai fini Irpef, dall'inizio dell'anno al 30 novembre, è di 335.608, perfettamente in linea con gli anni precedenti e quanto mai vicino al massimo storico del 2002, quando ben 358.647 contribuenti beneficiarono dell'agevolazione.
Aspettiamo i dati di fine anno per vedere se sarà stabilito il nuovo record di ristrutturazioni in regime agevolato.

Regione

OTTOBRE
2006

NOVEMBRE
2006

DIFFERENZA
PERCENTUALE

COMUNICAZIONI
gen - nov 2006

Abruzzo

698

705

1,00

5.220

Basilicata

123

90

-26,83

900

Bolzano

561

456

-18,72

5.154

Calabria

288

157

-45,49

1.994

Campania

766

692

-9,66

5.727

Emilia Romagna

6.518

5.168

-20,71

49.929

Friuli V. Giulia

2.458

1.983

-19,32

17.303

Lazio

2.807

2.291

-18,38

19.984

Liguria

1.987

1.753

-11,78

14.554

Lombardia

10.525

7.942

-24,54

73.798

Marche

1.338

1.100

-17,79

9.113

Molise

94

90

-4,26

764

Piemonte

4.089

3.301

-19,27

29.018

Puglia

1.018

973

-4,42

7.741

Sardegna

696

730

4,89

5.007

Sicilia

910

832

-8,57

6.581

Toscana

2.726

2.319

-14,93

20.733

Trento

1.222

695

-43,13

8.522

Umbria

776

712

-8,25

5.440

Valle d'Aosta

178

105

-41,01

1.250

Veneto

7.063

5.953

-15,72

46.876

Totale

46.841

38.047

-18,77

335.608


Dall'analisi dei numeri di novembre, si può notare che solo due regioni, Abruzzo e Sardegna, hanno realizzato un incremento, rispettivamente, dell'1 e del 4,89 per cento rispetto al mese precedente; tutte le altre, pur registrando numeri in media con il periodo, subiscono un decremento - dal meno 4,26 per cento del Molise al meno 45,49 per cento della Calabria - rispetto a ottobre, mese nel quale si è verificato un vero e proprio boom dei lavori di ristrutturazione.

L'analisi territoriale, invece, conferma la tendenza che al Nord si "ristruttura" di più che al Sud o, quanto meno, in occasione di lavori edili, si usufruisce maggiormente dell'agevolazione fiscale.
Le percentuali, rispetto al totale nazionale, restano invariate: 70 per cento circa al Nord, 18 al Centro e 12 al Sud.
La parte del leone la fa, come sempre, la Lombardia, con 7.942 comunicazioni. Al secondo posto, con un 25 per cento in meno, troviamo il Veneto (5.953 comunicazioni). Ultime in graduatoria - ma il dato è conseguenza del minor numero di abitanti - Basilicata e Molise, con soli 90 interventi segnalati.

Volendo poi esaminare la classifica per città, il maggior numero di case ristrutturate è a Milano, ben 3.523 (quasi il 45 per cento del totale regionale e oltre il 9 per cento di quello nazionale). Al secondo posto è Roma, con 1.975 comunicazioni di inizio lavori. Ma, in confronto al numero degli abitanti, sono senz'altro più significativi il terzo e il quarto posto di Bologna e Torino, rispettivamente con 1.910 e 1.752 ristrutturazioni dichiarate, che corrispondono al 5 e 4,60 per cento circa del totale nazionale.
Come già detto, i numeri più alti sono al Nord: infatti, solo due, sulle trentacinque rappresentate nel grafico, sono le città meridionali in classifica. La prima è Bari, al 25° posto con 427 comunicazioni, e l'altra è Napoli, al 29° posto con 351. Nella stessa graduatoria, compaiono solo quattro città del centro: oltre a Roma, al secondo posto, sono presenti Firenze (15a con 703), Perugia (17a con 593) e Ancona (27a con 399).

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