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Auto Ue, al via la nuova procedura

Dal 3 dicembre cambiano le modalità per l'immatricolazione dei veicoli L'ok è subordinato all'effettivo assolvimento degli obblighi Iva

automobile
Entrano in vigore lunedì prossimo, 3 dicembre, le modifiche agli obblighi di comunicazione dei dati relativi all'acquisto e scambio di autovetture di provenienza intracomunitaria. L'immatricolazione dei veicoli sarà subordinata al preventivo invio al dipartimento per i Trasporti terrestri di una serie di dati e al corretto pagamento dell'Iva. Gli adempimenti sono disciplinati dal decreto 30 ottobre 2007 del ministero dei Trasporti, di concerto con le Entrate, sulla GU n. 278 del 29 novembre.

I soggetti che esercitano attività di impresa, arte o professione, dovranno dunque trasmettere al dipartimento per i Trasporti terrestri i dati relativi all'acquisto di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi provenienti da Paesi Ue o aderenti allo Spazio economico europeo attraverso canali di importazioni non ufficiali e quelli relativi alla cessione intracomunitaria o esportazione di veicoli già oggetto di acquisto intracomunitario non immatricolati.

Le informazioni da comunicare in caso di acquisto intracomunitario sono:

 

  • codice fiscale e denominazione del cessionario residente tenuto alla comunicazione
  • denominazione e numero identificativo intracomunitario del fornitore, o in mancanza, i dati anagrafici
  • numero di telaio e codice di immatricolazione o numero di omologazione del veicolo (assegnato dal competente ufficio della Motorizzazione civile dopo averne esaminato la relativa documentazione tecnica) con l'indicazione, a seconda dei casi, se nuovo o usato
  • data dell'acquisto
  • prezzo di acquisto del veicolo.

In caso, invece, di cessione intracomunitaria o esportazione occorre comunicare:

  • codice fiscale e denominazione dell'operatore residente
  • numero di telaio e codice di immatricolazione o numero di omologazione del veicolo acquistato con l'indicazione, a seconda dei casi, se nuovo od usato
  • data dell'acquisto
  • data della cessione intracomunitaria o dell'esportazione.

La comunicazione è necessaria per la successiva immatricolazione del veicolo.
L'operazione, infatti, non sarà possibile fino a quando non saranno trasmessi all'archivio informatico del Dipartimento sia i dati sopra indicati sia la conferma, acquisita telematicamente dall'agenzia delle Entrate, dell'assolvimento dei relativi obblighi Iva.
Il collegato alla legge finanziaria per il 2007 ha, infatti, introdotto l'obbligo, per ottenere l'immatricolazione di veicoli oggetto di acquisto intracomunitario, di presentare anche copia del modello F24 (la versione specifica è stata approvata con provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 25 ottobre scorso) contenente il numero di telaio e l'Iva versata relativa alla prima vendita interna.

I dati vanno inviati entro quindici giorni dall'acquisto (o dalle altre operazioni effettuate) tramite collegamento telematico diretto con il Ced della direzione generale per la Motorizzazione (previo accreditamento) o tramite un soggetto autorizzato all'esercizio di attività di consulenza automobilistica.
A comunicazione avvenuta, sarà rilasciata una ricevuta con la data di ricezione, il protocollo attributo all'operazione e il numero di telaio del veicolo.

I soggetti che non esercitano attività d'impresa, arte o professione, che hanno acquistato veicoli in ambito comunitario, sono esclusi dagli obblighi relativi alla comunicazione dei dati sopra elencati ma devono comunque, all'atto dell'immatricolazione, attestare l'avvenuto versamento dell'Iva relativa all'operazione o presentando il modello F24 o mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione.

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