È Bologna la prima direzione provinciale a cui viene dato il via libera nel quadro riorganizzativo dell’agenzia delle Entrate.
Il
provvedimento del direttore, pubblicato oggi sul sito, prevede l’attivazione della direzione provinciale di Bologna a partire dal 2 febbraio e la contestuale soppressione degli uffici locali di Bologna e Imola.
La nuova direzione provinciale, così come le altre 105 (per Roma, Milano e Torino ne sono previste due) che verranno attivate nell’arco di un biennio, sarà articolata in un ufficio controlli e negli uffici territoriali di Bologna 1, Bologna 2, Bologna 3 e Imola.
Questo cambiamento non comporterà disagi per il contribuente che continuerà a trovare sul territorio gli stessi servizi di cui usufruiva presso gli uffici locali.
L’ufficio controlli sarà organizzato in quattro aree; la prima si occuperà dei controlli sulle imprese con volume di affari, ricavi o compensi pari o superiore a 5 milioni e inferiore a 100 milioni di euro; compito della seconda area sarà quello di verificare le imprese con volume di affari, ricavi o compensi inferiore a 5 milioni di euro e sui lavoratori autonomi; la terza area eseguirà controlli sulle persone fisiche e gli enti non commerciali; la quarta, infine, sarà quella legale.
Gli uffici territoriali proseguiranno ad occuparsi prevalentemente della erogazione dei servizi ai contribuenti e rimarranno ubicati dove già preesistevano gli uffici locali in modo da agevolare i cittadini.