Le richieste per il riconoscimento del tax credit musica per costi sostenuti anno 2022 possono essere inviate online fino al 14 luglio 2023 utilizzando l’apposita modulistica disponibile all’interno della piattaforma Dgcol. È quanto comunica l’avviso pubblicato sul sito della direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura.
Per accedere al contributo, stabilisce il decreto direttoriale del 10 maggio 2023, che stabilisce le modalità telematiche di trasmissione delle istanza, è necessario avere un indirizzo Pec e un dispositivo per l’apposizione della firma digitale rilasciato da uno dei Certificatori autorizzati.
La misura agevolativa in questione ha origini lontane, nell’articolo 7 del Dl n. 91/2013, uscita di scena è stata poi ripristinata dal decreto “Agosto” a decorrere dal 2021 e “perfezionata” dal “decreto Ristori”. La stessa ha lo scopo di rilanciare il sistema musicale italiano attraverso un credito d’imposta a favore delle imprese produttrici di fonogrammi e di videogrammi musicali e a favore delle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo, esistenti da almeno un anno prima della richiesta di accesso al beneficio. Il bonus è pari al 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali
Per quanto riguarda le modalità applicative del tax credit, il decreto interministeriale 2 dicembre 2014, che aveva dettato le disposizioni applicative per la disciplina originaria, in seguito alle modifiche normative intercorse nel tempo, è stato sostituito dal decreto interministeriale 13 agosto 2021, modificato, da ultimo dal decreto interministeriale Mic-Mef n. 147/2023.
In particolare, l’avviso specifica che, ai fini dell’accoglimento della richiesta, la domanda deve essere:
- presentata utilizzando la piattaforma informatica Dgcol, disponibile al link https://doc.cultura.gov.it piattaforma”
- firmata digitalmente dal legale rappresentante del richiedente. La firma digitale è necessaria anche in caso di accesso tramite Spid
- completa della documentazione prevista nel decreto interministeriale del 13 agosto 2021 e e ulteriormente specificata all’interno della piattaforma
- presentata nei termini previsti dall’articolo 1 del su richiamato decreto direttoriale. Al fine del rispetto dei termini, fa fede la data di invio rilevabile dalla piattaforma Dgcol e riportata nella Pec generata automaticamente dalla piattaforma stessa al termine della compilazione della modulistica online. Parallelamente all’invio della domanda è inoltre necessario consegnare il supporto fisico dell’opera interessata alla direzione generale Cinema e Audiovisivo tramite raccomandata A/R, indirizzata alla D.G. Cinema e audiovisivo – Servizio I – Tax credit Musica, oppure con consegna a mano, in busta chiusa, con indicazione “Allegato istanza credito d’imposta, art. 7 comma 6, del D.L.91/2013 – D.I. 13 agosto 2021”. L’ufficio responsabile del procedimento è il Servizio I della Direzione generale Cinema e audiovisivo.
La pagina del sito del Mic dedicata al credito d’imposta informa che al link: “DGCOL – Materiali utili” è disponibile il manuale per la compilazione delle domande.
Inoltre, per ricevere assistenza o ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai punti di contatto indicati nella sezione Rapporti con gli utenti.
Per eventuali necessità di chiarimenti riguardanti l’istruttoria è possibile scrivere all’indirizzo: taxcreditmusica@cultura.gov.it .