Da quest’anno il software per la compilazione “Certificazione Unica 2016” consente di importare i dati anagrafici dei singoli percipienti contenuti nelle Certificazioni dell’anno scorso.
I dati trasmessi confluiranno nel 730 “precompilato” che, a partire dal 15 aprile prossimo, sarà reso disponibile, on line, per lavoratori dipendenti e pensionati.
“Sintetico” ai dipendenti, “ordinario” all’Agenzia
La Certificazione unica doveva essere rilasciata ai contribuenti entro il 29 febbraio, utilizzando il modello “sintetico”.
Invece, l’invio telematico alle Entrate, in scadenza il 7 marzo, deve avvenire attraverso il modello “ordinario”.
Quest’ultimo è composto:
- dal frontespizio e dal quadro CT relativo alla comunicazione della sede telematica per la ricezione dei 730-4 relativi ai conguagli (entrambi non presenti nel modello sintetico)
- dalla parte relativa ai dati del sostituto d’imposta e del contribuente-sostituito (lavoratore dipendente o autonomo o pensionato), identica a quella contenuta nel modello sintetico
- dalla parte relativa alla certificazione dei redditi di lavoro dipendente, assimilati e all’assistenza fiscale, suddivisa tra dati fiscali, dati previdenziali e assistenziali, dati assicurativi Inail
- dalla parte relativa alla certificazione dei redditi di lavoro autonomo, delle provvigioni e dei redditi diversi.
Anche quest’anno, l’invio delle Certificazioni uniche che non contengono dati da utilizzare per l’elaborazione della dichiarazione precompilata potrà avvenire anche dopo il 7 marzo senza applicazione di sanzioni, purché entro il termine di presentazione del modello 770.