Sono trascorsi solo nove giorni dall’emanazione del decreto “Ristori” e il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha già dato disposizione alle proprie strutture operative di inviare i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto agli operatori economici maggiormente colpiti dalle misure di contenimento della seconda ondata dell’epidemia Covid-19, per un importo totale di 964,8 milioni di euro a favore di 211.488 imprese.
L’erogazione dei contributi in tempi record, in soli nove giorni, è stata possibile grazie alla procedura informatica gestita dal partner tecnologico Sogei, e senza chiedere alcun adempimento ai contribuenti coinvolti che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto previsto dal decreto “Rilancio”.
A livello territoriale, sono 32mila i beneficiari con sede nel territorio della Lombardia, più di 20mila nel Lazio, 17mila circa in quattro regioni: Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna. Circa 13mila in Sicilia e Puglia, oltre 5mila in Calabria e Marche.
Riguardo alla tipologia di attività, a ricevere i contributi sono anche 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25mila operatori dell’ospitalità per 106 milioni di euro.
Regione per regione
Guardando nel dettaglio la distribuzione dei contributi sul territorio nazionale, sono ben 32.345 i beneficiari che svolgono la loro attività in Lombardia; seguono il Lazio con 20.571 operatori economici, il Veneto con 17.947, l’Emilia-Romagna con 17.154, e la Campania con 17.055. Tra le altre regioni, si fanno notare i numeri della Toscana con 16.637 beneficiari, il Piemonte con 14.294, la Puglia con 13.064, e la Sicilia con 12.908.
Per tipologia di attività
Tra i settori economici, per 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti sono stati disposti bonifici per un importo di oltre 726 milioni di euro; circa 25mila sono i soggetti che offrono servizi di alloggio, per i quali è stato disposto il pagamento di oltre 106 milioni di euro. Sono circa 9mila i beneficiari che operano nelle attività sportive e di intrattenimento e nel trasporto. Tra le altre attività con più erogazioni spiccano quelle artistiche, 2.935, quelle di supporto alle imprese, 1.482, e quelle professionali, 1.206.
In una tabella predisposta dall’Agenzia delle entrate il dettaglio della distribuzione del contributo a fondo perduto per regione.