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Attualità

Dichiarazione Iva. Approvati i modelli per il 2008 (3)

Si conclude l'esame delle modifiche apportate alla modulistica relativa all'imposta sul valore aggiunto

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Diverse novità, quest'anno, sono contenute nel quadro VO che, come è noto, costituisce l'unico "veicolo" da utilizzare per comunicare le opzioni e le revoche previste in materia fiscale, come disposto dal Dpr 442/1997. In particolare, nella sezione 1, il rigo VO3 è stato implementato con l'introduzione della casella riservata ai contribuenti che intendono comunicare la revoca dell'opzione, in precedenza esercitata, per l'applicazione dell'Iva nei modi ordinari relativamente alle attività agricole connesse, di cui all'articolo 34-bis del Dpr 633/1972.

Nel rigo VO10, invece, sono state previste le nuove caselle 26 e 27 per i nuovi Stati (Bulgaria e Romania) entrati nell'Unione europea a partire dal 1° gennaio 2007. Inoltre, nel rigo VO11 sono state introdotte le caselle da 16 a 25 per consentire la comunicazione delle revoche relative agli Stati entrati nell'Unione europea nel maggio 2004.
Infine, il nuovo rigo VO15 contiene la casella per comunicare l'opzione relativa all'applicazione dell'Iva nei modi ordinari esercitata dai contribuenti che, nell'anno 2007, avevano rinunciato ad applicare il regime di franchigia di cui all'articolo 32-bis del Dpr 633/1972.



Anche nella sezione 2 del quadro VO, che contiene le opzioni e le revoche valide ai fini delle imposte sui redditi, si riscontra l'introduzione di alcune novità.
Si tratta, anzitutto, del rigo VO22, dove trova posto la revoca dell'opzione per la determinazione del reddito nei modi ordinari per le altre attività agricole, di cui all'articolo 56-bis del Tuir.
Di nuova istituzione, invece, è il rigo VO23, da utilizzare per la comunicazione dell'opzione relativa alla determinazione del reddito secondo le disposizioni di cui all'articolo 32 del Tuir da parte delle società agricole, di cui all'articolo 1, comma 1093, della legge 296/2006.



Si evidenzia, infine, che, a seguito dell'abrogazione del regime forfetario per i contribuenti minimi di cui all'articolo 3, commi da 171 a 176, della legge 662/1996, non è più previsto, nell'ambito della sezione 3 del quadro in esame, il rigo VO33.

Modello VR
Anche il modello VR, da utilizzare per chiedere il rimborso del credito emergente dalla dichiarazione annuale in presenza dei requisiti individuati dall'articolo 30 del Dpr 633/1972, quest'anno contiene alcune novità.
Anzitutto, è stato modificato il campo relativo al codice attività, al fine di consentire, anche in questa sede, l'indicazione dei nuovi codici attività a sei cifre contenuti nella nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2007 e in vigore a partire dal 1° gennaio 2008.

E' stata, inoltre, introdotta la casella riservata ai contribuenti ammessi all'erogazione prioritaria del rimborso.
È richiesta, infatti, la compilazione dell'apposita casella mediante l'indicazione del codice relativo ai presupposti individuati dai decreti ministeriali emanati ai sensi dell'articolo 38-bis, ultimo comma, del Dpr 633/1972.
Si tratta, in particolare, dei contribuenti che:

  • pongono in essere le prestazioni derivanti dai contratti di subappalto rientranti nell'ambito di applicazione dell'articolo 17, comma 6, lettera a), del Dpr 633/1972
  • svolgono le attività individuate dal codice Atecofin 2004 37.10.1, e cioè i soggetti che svolgono le attività di recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici
  • svolgono le attività individuate dal codice Atecofin 2004 27.43.0, e cioè i soggetti che producono zinco, piombo e stagno, nonché i semilavorati degli stessi metalli di base non ferrosi.



L'Iva di gruppo
Alcune novità, si riscontrano nell'ambito dei quadri contenuti nel modello di dichiarazione annuale Iva e la cui compilazione è riservata esclusivamente alle società e agli enti che nell'anno d'imposta, oggetto della dichiarazione, hanno partecipato alla particolare procedura di liquidazione dell'Iva di gruppo, disciplinata dall'ultimo comma dell'articolo 73 del Dpr 633/1972.
Si tratta, sostanzialmente, di modifiche introdotte al fine di gestire, anche nell'ambito della predetta procedura, la disciplina dettata per le società non operative dalla legge 724/1994, nell'ipotesi di presenza nel gruppo Iva di soggetti che riscontrano, a fine anno d'imposta, di rientrare nell'ambito di applicazione della stessa.

Quadro VK
Nella sezione 1 è stato inserito il nuovo rigo VK2, che deve essere compilato dalla società non operativa, nell'ambito della sua dichiarazione annuale, per comunicare che rientra nell'ambito di applicazione della relativa disciplina.



Prospetto riepilogativo IVA 26 PR
Quadro VS
Nella sezione 1 del quadro riservato all'ente o società controllante del gruppo Iva per l'esposizione di alcuni dati specifici con riferimento a ciascun soggetto facente parte del gruppo, è stato introdotto il nuovo campo 4 per individuare, anche in questa sede, i soggetti che rientrano nell'ambito di applicazione della disciplina per le società non operative.
È stato previsto, inoltre, il nuovo campo 7, per evidenziare che si tratta di un soggetto in possesso dei requisiti per accedere all'erogazione prioritaria del rimborso.
Infine, nel nuovo campo 9 va riportato l'ammontare dell'eccedenza di credito trasferita. A seguito dell'introduzione dei predetti campi, è stata operata una generale rinumerazione di quelli presenti anche nella precedente dichiarazione.



Quadro VW
Nella sezione 2 del quadro, è stato introdotto il rigo VW21 per dare evidenza delle eccedenze di credito trasferite dalle società che rientrano nell'ambito di applicazione della disciplina per le società non operative.



3 -fine. Le prime due puntate sono state pubblicate martedì 15 e mercoledì 16

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