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Attualità

E' telematica l'unica via percorribile dai titolari di partita Iva

Scatta il 1° ottobre l'obbligo di effettuare on-line i versamenti fiscali e previdenziali

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L’obbligo, per i titolari di partita Iva, di effettuare dal 1° ottobre i versamenti fiscali e previdenziali esclusivamente per via telematica può essere adempiuto, senza ricorrere a un intermediario, attraverso Fisconline o Entratel (per l’utilizzo dei quali valgono le stesse regole e le stesse modalità prestabilite per la presentazione telematica delle dichiarazioni) o mediante i servizi di home banking forniti dagli istituti di credito.
Quest’ultima modalità, in alternativa a Entratel e, conseguentemente, all'F24 cumulativo, è a disposizione anche degli intermediari.

Software forniti dall'Agenzia per i versamenti on-line
E' possibile scaricare dalla sezione Software del sito http://www.agenziaentrate.gov.it/ il programma gratuito F24 online per la compilazione del modello F24. A questa applicazione si aggiunge il programma F24 cumulativo - riservato agli intermediari individuati dal Dpr n. 322/98, articolo 3, comma 3 - che consente di trasmettere i versamenti per conto dei loro clienti, accorpandoli in un unico file denominato "flusso". Questo programma, disponibile sul sito web del servizio Entratel, permette di inserire nel flusso anche modelli di pagamento elaborati con software di mercato, purché conformi alle specifiche tecniche approvate dall'Agenzia.

L'intermediario, prima di effettuare tali trasmissioni, deve aderire online a un'apposita convenzione presente sul sito Entratel e inviarne copia cartacea sottoscritta all'ufficio dell'Agenzia che gli ha rilasciato l'abilitazione al servizio telematico. A seguito dell'adesione, potrà fornire il servizio, per il quale è previsto un compenso, esente da Iva, di 0,50 euro per ogni modello F24 trasmesso. Non c'è passaggio di denaro fra cliente e professionista, in quanto si prevede solo la comunicazione delle coordinate bancarie per l'addebito sul conto del cliente.
E' possibile trasmettere, direttamente o tramite un intermediario, il file dei versamenti in anticipo, dal momento che per l'addebito vale la data di versamento indicata nel modello F24.

Il conto corrente di cui si deve essere titolari (anche cointestato) deve essere acceso presso una delle banche convenzionate.

Per ogni file contenente F24 inviato, l'Agenzia restituisce due tipi di ricevute telematiche: la prima si riferisce all'avvenuta accettazione del file, la seconda è relativa all'esito dell'addebito, comunicato dalla banca, e può eventualmente evidenziare problemi che hanno impedito il perfezionamento del versamento, quali la mancata corrispondenza dell'intestatario del conto con il soggetto debitore del versamento oppure la mancata copertura dell'importo da addebitare.

Abilitazioni ai servizi telematici dell'Agenzia
Presupposto per la trasmissione dei dati dei versamenti, se non si vuole ricorrere a un intermediario, è il possesso dell'abilitazione al servizio Fisconline o Entratel.
Chi è già in possesso di una delle due, continuerà a usarla anche per la trasmissione dei modelli di pagamento.

Al servizio Entratel devono fare riferimento tutti i soggetti che, in qualità di sostituti d'imposta, abbiano più di venti certificazioni nel modello 770 (totale dei percipienti, lavoro dipendente più autonomo).


Per accedere a Fisconline è necessario essere in possesso del codice Pin (la chiave segreta personale dell'utente, formata da dieci cifre), che può essere richiesto:

  1. via Internet, dal sito http://fisconline.agenziaentrate.it, che fornisce subito la prima parte di quattro cifre; la seconda parte di sei cifre perviene al richiedente per posta, entro pochissimi giorni, all'indirizzo conosciuto dall'Agenzia in base ai dati presenti nell'Anagrafe tributaria
  2. rivolgendosi agli uffici locali dell'Agenzia, che consegnano la prima parte del Pin in tempo reale; il richiedente si collega poi da casa a Fisconline e stampa la rimanente parte del codice
  3. per telefono, chiamando il numero 848.800.333 - opzione 1; si ottiene subito la prima parte di quattro cifre, la seconda parte di sei cifre perviene al richiedente per posta, come per il caso 1.

Per interagire con Fisconline, occorre effettuare alcune operazioni sul browser per attivare l'impostazione dei protocolli di sicurezza e scaricare il certificato che assicura l'identità dell'interlocutore (garantisce, cioè, che il "colloquio" telematico avviene effettivamente con l'Agenzia delle entrate).



E' importante ricordarsi, inoltre, di cambiare la password attribuita dall'Agenzia, contestualmente all'assegnazione del Pin, con una a scelta dell'utente.
Tale password, unitamente al nome utente (codice fiscale), permette di accedere alle pagine riservate del sito Fisconline, dalle quali è possibile scaricare il programma File Internet, necessario per la firma elettronica e la cifratura del file, e per effettuarne l'invio telematico.


Per Entratel, la procedura di abilitazione ha un altro iter: essa va richiesta compilando l'apposito modulo, disponibile sul sito web dell'Agenzia, e presentando lo stesso, anche per posta, all'ufficio delle Entrate competente. Vi sono codici differenziati a seconda del tipo di soggetto richiedente.

Una volta abilitato, l'utente ottiene una busta sigillata contenente tre distinte informazioni riservate.
Tramite la seconda accede alle pagine interne del sito Entratel, nelle quali è reperibile il software omonimo, da utilizzare per l'invio telematico.
E' necessario, in primis, creare l'ambiente di sicurezza, operazione al termine della quale si ricevono telematicamente le chiavi necessarie alla firma elettronica e alla cifratura dei file. Tali chiavi devono essere memorizzate su un supporto removibile, pen-drive o floppy-disk, protetto da password.

Per la firma elettronica, in particolare, è possibile utilizzare anche una smart card rilasciata da un certificatore accreditato, cioè iscritto nell'elenco pubblico del Cnipa (Centro nazionale per l'informatica nella Pubblica amministrazione); per la fase successiva di cifratura, si utilizzerà Entratel che in questo caso non richiederà il supporto suddetto.
Il "colloquio" via Entratel con l'Agenzia delle entrate avviene tramite una connessione, creata appositamente, che si avvale di un numero verde oppure, se l'accesso avviene via Internet, dalla pagina raggiungibile dal menu dell'home page del sito dell'Agenzia delle entrate, alla voce Servizi online > Servizi telematici.

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