Con il progetto di riordino, presentato oggi, 18 novembre, Equitalia Spa prosegue l’azione di razionalizzazione della riscossione, con l’obiettivo di garantire sempre maggiore efficacia al sistema e diminuire al massimo i costi a carico dello Stato.
Il piano riorganizzativo del gruppo, deliberato dal Consiglio di amministrazione, prevede il passaggio dalle attuali 17 partecipate a tre grandi società agenti della riscossione, una per il Nord, una per il Centro, la terza per il Sud che, a loro volta, saranno articolate in direzioni regionali e ramificazioni provinciali. Un nuovo assetto, in linea con quello dei maggiori azionisti di Equitalia (Agenzia delle Entrate e Inps), per dialogare meglio e uniformare i rispettivi sistemi di governance.
L’operazione è il naturale epilogo di un processo iniziato con la nascita di Equitalia Spa che punta al raggiungimento di un governo unitario dell’azione di accertamento e di riscossione, garante dell’uniformità degli indirizzi per ottimizzare sia l’efficacia dell’azione sia il rapporto con i contribuenti.
Con le tre nuove grandi società sarà più semplice armonizzare le procedure e i comportamenti operativi su tutto il territorio nazionale.
Equitalia: via libera al riassetto. Gruppo “ristretto”, meno costi
Il Consiglio di amministrazione della Spa ha deliberato oggi la riorganizzazione della propria struttura
