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Attualità

Tra fine luglio e inizio agosto, giorni caldi per il fisco a rate

In scadenza il secondo o terzo pagamento per chi non ha chiuso i conti in un'unica soluzione

Venerdì 31 luglio: rate in scadenza. E’ il promemoria per quanti hanno scelto di “spalmare”, fino al prossimo novembre, i debiti d’imposta saltati fuori da “Unico 2009”. La settimana successiva, la chiamata sarà poi per i contribuenti interessati dagli studi di settore, attesi alla cassa entro il 5 agosto. 

Fine luglio, occhio alla rata
Il 31 luglio sarà l’ultimo giorno utile per i contribuenti non titolari di partita Iva e senza partecipazioni in società, associazioni o imprese soggette agli studi di settore, per il versamento della seconda o terza rata (a seconda che il primo pagamento sia stato effettuato entro il 16 luglio – con la maggiorazione dello 0,4% - oppure un mese prima, entro il 16 giugno) di imposte e contributi, dovuti a titolo di saldo 2008 e di 1° acconto 2009.
In ogni caso, sulla rata – seconda o terza che sia – sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo.
 
Non titolari di partita Iva non interessati dagli studi di settore
Rata
Versamento
Interessi
Versamento (*)
Interessi
I
16 giugno
---
16 luglio
---
II
30 giugno
0,16%
31 luglio
0,16%
III
31 luglio
0,49%
31 agosto
0,49%
IV
31 agosto
0,82%
30 settembre
0,82%
V
30 settembre
1,15%
2 novembre
1,15%
VI
2 novembre
1,48%
30 novembre
1,48%
VII
30 novembre
1,81%
 
 
(*) L'importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40%
 
Circoletto rosso su venerdì prossimo anche per i contribuenti non titolari di partita Iva che detengono partecipazioni in società, associazioni e imprese soggette agli studi di settore. Per questi il 31 luglio (sempre, ovviamente, se abbiano optato per il pagamento dilazionato) scadrà il termine per il versamento della seconda rata delle imposte e dei contributi dovuti a titolo di saldo 2008 e primo acconto 2009 (con applicazione degli interessi nella misura del 4% annuo).
Tale scadenza è diretta conseguenza della proroga di 20 giorni (dal 16 giugno al 6 luglio), concessa, con Dpcm del 4 giugno scorso, ai soggetti che applicano gli studi di settore, per effettuare, senza alcun aggravio aggiuntivo, i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi e da quella Irap.
Una proroga che riverbera i suoi effetti anche sul calendario di agosto. Vediamone i termini.
 
Studi di settore all’appello il 5 agosto
Sintetizzando, la situazione per i contribuenti interessati dagli studi di settore (comprendendo nella categoria anche i soci di società di persone, gli associati di associazioni tra artisti e professionisti, i collaboratori di imprese familiari, i coniugi di aziende coniugali, i soci di Srl “trasparenti, che applicano gli studi di settore) è la seguente:
 
Titolari di partita Iva interessati dagli studi di settore
Rata
Versamento
Interessi
Versamento (*)
Interessi
I
6 luglio
---
5 agosto
---
II
16 luglio
0,11%
17 agosto
0,12%
III
17 agosto
0,44%
16 settembre
0,45%
IV
16 settembre
0,77%
16 ottobre
0,78%
V
16 ottobre
1,10%
16 novembre
1,11%
VI
16 novembre
1,43%
 
 
(*) L'importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40%
 
Non titolari di partita Iva con partecipazioni in società, associazioni e imprese soggette agli studi di settore
Rata
Versamento
Interessi
Versamento (*)
Interessi
I
6 luglio
---
5 agosto
---
II
31 luglio
0,27%
31 agosto
0,28%
III
31 agosto
0,60%
30 settembre
0,61%
IV
30 settembre
0,93%
2 novembre
0,94%
V
2 novembre
1,26%
30 novembre
1,27%
VI
30 novembre
1,59%
 
 
(*) L'importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40%
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